L’ex colonia in mano al Comitato cittadino. Lavori di pulizia e primi eventi aperti a tutti

Faenza

FAENZA. Qualcosa sembra muoversi nell’ambito del recupero della colonia di Castel Raniero, luogo tra i più amati dai faentini che domina le prime colline, purtroppo da anni in stato d’abbandono. Dopo la defezione per motivi economici, poco meno di un anno fa, di Diennea MagNews, azienda che avrebbe dovuto trasferire nell’edificio la propria sede occupandosi dei lavori di ristrutturazione, la palla è passata al comitato spontaneo “Adottiamo Castel Raniero”, che fa riferimento all’associazione “Gli amici del Fontanone” e al circolo Legambiente Lamone. Il comitato si era messo subito in moto per ottenere la gestione dello spazio.

Messa in sicurezza

«Siamo partiti da un accordo – spiega Gaetano Asirelli, presidente degli “Amici del Fontanone” e referente per “Adottiamo Castel Raniero” – che prevede la concessione in uso gratuito della casa del custode e del parco per due anni. Sempre con Asp, proprietaria del bene, stiamo avviando un progetto per recuperare anche la colonia con una messa in sicurezza: entro settembre dovremmo nominare una commissione specifica per potere reperire i finanziamenti necessari».

Zona da rivitalizzare

L’obiettivo principale resta quello di salvaguardare l’uso pubblico, restituendo alla comunità un simbolo da sempre visto con grande affetto, e non solo dalle generazioni che vi trascorsero le vacanze estive: «La colonia nacque come monumento ai caduti della Prima guerra mondiale – osserva Asirelli – e speriamo nella coincidenza di quest’anno col centenario del conflitto per ottenere nuovi fondi».

Iniziative pubbliche

Nel frattempo l’impegno del comitato sembra andare nella direzione giusta per una rivitalizzazione della zona: nei giorni scorsi è stata tagliata l’erba nel parco e del vigneto e si è programmata una serie di iniziative. Venerdì 13, ad esempio, sono previste visite guidate nell’arco dell’intera giornata, mentre sabato 18 agosto è prevista una merenda con assaggio di vini, animata dal un concerto del duo Iza&Sara. L’8 settembre sarà poi la volta della festa di fine estate, dalle 15 alle 18.30, organizzata dai gruppi degli anziani di Caritas e dalle parrocchie.

I finanziamenti

«Per quanto riguarda il futuro – prosegue Asirelli – abbiamo in mente altri eventi. Entro l’estate dovremmo formare un’associazione unitaria che possa gestire, anche economicamente, la struttura: per ora ci autofinanziamo e siamo in dialogo con altre realtà associative che dovrebbero aderire. Non sappiamo cosa succederà di qui ai prossimi due anni, ma vogliamo prenderci questo impegno: ambiamo ad un disegno a lungo termine e continuiamo a sostenere il progetto tecnico che presentammo nel 2016».

Allora la spesa prevista era di 4 milioni e 800mila euro: «Più passa il tempo, più i costi aumentano – conclude Gaetano Asirelli –. Sarà difficile, ma ci crediamo: sono molto legato alla colonia e intendo riconsegnarla ai cittadini».

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