Più telecamere e rete tra le chat: ecco il patto per la sicurezza

Ravenna

RAVENNA. Le istituzioni fanno squadra per affrontare le sfide sul fronte della sicurezza. Le firme del prefetto Francesco Russo e del sindaco Michele de Pascale hanno suggellato ieri, in Prefettura, la sottoscrizione del Patto per l’attuazione della sicurezza urbana che riguarda Ravenna, ma anche i Comuni della Bassa Romagna. Tante le azioni previste, a partire da attivazione e implementazione del “controllo di vicinato”, per poi arrivare alla videosorveglianza, al controllo del traffico pesante, dei veicoli in circolazione e dell'area del porto. Il prefetto, nei momenti che hanno preceduto la firma, ha sottolineato l’importanza e l’efficacia di un’azione sinergica delle istituzioni. «Questo modo di operare – dice – ha permesso di raggiungere risultati significativi. Le nostre capacità di intervento sono sempre più performanti». La soddisfazione del prefetto è condivisa da De Pascale che al momento della firma aveva al suo fianco il vicesindaco Eugenio Fusignani: «Con questo accordo – commentano De Pascale e Fusignani – formalizziamo la stretta collaborazione già in atto tra le Forze di polizia e la Polizia locale per rafforzare ulteriormente le azioni integrate di prevenzione e contrasto ai fenomeni criminosi, con l’obiettivo di un maggior controllo del territorio e sicurezza urbana. Ufficializziamo così una forma di coordinamento e di grande sinergia tra tutti i servizi e le forze dell'ordine per la quale dobbiamo in particolare ringraziare il prefetto».

Controllo di vicinato

Le reti dei cittadini a controllo dei quartieri sono realtà sempre più consolidate. De Pascale spiega che il piano ratifica ciò che già è una realtà attraverso il programma Sic.U.Ra che si pone l’obiettivo di gestire in maniera sistematica le informazioni che provengono dai gruppi WhatsApp, senza però ledere la loro autonomia.

Videosorveglianza

Il patto consentirà di proseguire l’iter per l’accesso ai finanziamenti previsti dal pacchetto sicurezza (decreto Minniti) per l’implementazione del sistema di videosorveglianza del centro città. Si formalizza inoltre, il piano di implementazione delle infrastrutture tecnologiche delle restanti parti del territorio comunale, anche tenendo conto delle indicazioni pervenute da ciascuno dei consigli territoriali.

Controllo delle aree e del porto

Si perfeziona l’intesa tra Comune, Prefettura e Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centro settentrionale, già avviata lo scorso anno, volta a mettere in sicurezza le strade che adducono all’area portuale, salvaguardando l’esigenza di messa a sistema di tutti gli impianti di videosorveglianza della città.

Sinergia tra forze dell'ordine

Il patto affronta anche il tema dell’interconnessione delle diverse sale operative della Polizia municipale, delle polizie locali e delle forze di polizia prevedendo la possibilità, da parte di queste ultime, di accedere e scaricare da remoto le registrazioni delle telecamere della Pm senza doversi recare fisicamente negli uffici della municipale.

Cabina di regia

Si ribadisce il ruolo di coordinamento della Prefettura della Cabina di regia: un organismo snello, costituito dai rappresentanti delle Forze di polizia e della Polizia municipale, che analizzerà le esigenze e progetterà gli eventuali interventi per attuare i contenuti del patto. Riferirà al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e avrà sede in Prefettura. (ro.art.)

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