Rissa in strada tra sudamericani. Dopo le botte gli insulti ai residenti

RAVENNA. Sono volate bottiglie, perfino bidoni della spazzatura. Almeno fino a quando i residenti, affacciandosi dalle finestre non hanno minacciato di chiamare la polizia. Solo a quel punto il gruppetto che lunedì sera attorno alle 22 si è reso responsabile di una rissa all’incrocio tra le vie Tommaso Gulli e Aquileia, si è dileguato. In strada, mentre il titolare della vicina macelleria si trincerava all’interno dell’attività commerciale, sono rimasti solo i segni di una violenta colluttazione che ha coinvolto - secondo quanto dicono le prime testimonianze - diverse persone di origine latino americana.

La colluttazione

Non è chiaro che cosa abbia innescato la rissa. Sta di fatto che attorno all’incrocio semaforico di via Gulli, all’interno del gruppetto di stranieri che si era formato sul marciapiede, gli animi si sono scaldati. Il titolare della macelleria si è rifugiato in negozio, mentre fuori le urla di alcune ragazze presenti facevano da sfondo alla rissa. I testimoni parlano di bottiglie rotte e usate per colpire i rivali, e bidoni scagliati in strada.

L’intervento della polizia

Sono stati i residenti stessi a chiamare la polizia di Stato, che ha subito inviato due Volanti sul posto. Ma ancor prima che le forze dell’ordine arrivassero, gli stranieri si erano dati rapidamente alla fuga, sentendo le minacce di chi dall’alto stava assistendo alla scena. Infatti, all’arrivo delle pattuglie i protagonisti dello scontro si erano già dileguati. A terra, evidenti, sono stati trovati i segni della lotta: frammenti di bottiglie di vetro sparsi un po’ ovunque e i bidoni utilizzati dai contendenti. Quando nella zona è tornata la calma, almeno una trentina di persone sono scese per osservare i “resti” della rissa, lamentando ancora una volta le tensioni vissute da chi abita nel quartiere. Disagi che, come spesso segnalato anche sulle colonne di questo giornale parlano di notti insonni, degrado e fenomeni di spaccio alla luce del sole.

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