Per Romina Maresi la conferma alla guida della coop San Vitale

Rimini

RAVENNA. Romina Maresi è stata confermata alla presidenza della cooperativa sociale San Vitale durante l’annuale assemblea dei soci che ha approvato all’unanimità il bilancio rinnovando anche Collegio sindacale e Consiglio di amministrazione, che a sua volta ha confermato la guida della cooperativa per il prossimo triennio.

All’assemblea hanno partecipato anche l’assessore comunale Roberto Fagnani, dal quale sono arrivati i complimenti «per gli importanti risultati raggiunti»; il direttore di Legacoop Romagna Mario Mazzotti e il responsabile di Legacoopsociali Emilia-Romagna Alberto Alberani, che ha ricordato come «al di là del bilancio, sono soci e lavoratori a rappresentare la vera ricchezza della cooperativa in grado di generare un impatto sociale sul territorio». Tra il pubblico vari rappresentanti di associazioni del territorio con le quali la San Vitale ha instaurato da tempo rapporti di collaborazione per la realizzazione di progetti a sostegno delle persone fragili.

Numeri confortanti

«Negli ultimi tre anni la tendenza economica è stata molto positiva – ha sottolineato Maresi – e il 2017 ha fatto registrare un attivo di 84.523 euro. Questo grazie anche al lavoro e all’impegno di tutti i soci e i dipendenti che hanno reso possibile il raggiungimento di questi traguardi».

Ai lavori hanno preso parte anche alcuni docenti della Scuola di Economia e Management dell’Università di Bologna, la cui presenza ha permesso alla presidente di illustrare l’importante progetto di ricerca sull’applicazione di un modello di inserimento lavorativo di persone con disabilità psichiatrica per il quale lo staff tecnico della cooperativa sarà impegnato in prima battuta unitamente al Dipartimento di Salute mentale dell’Ausl Romagna.

Impegno costante

«La cooperativa sociale San Vitale – ricorda il sito – opera da oltre trent’anni sul territorio come risorsa voluta dalle famiglie e dalla comunità per rispondere ai bisogni delle persone disabili e svantaggiate attraverso servizi educativi, formativi e di inserimento lavorativo in settori come: artigianato, commercio, verde e giardinaggio, orticoltura, ristorazione e turismo sociale». Impegno prioritario per disabilità intellettiva e autismo, nell’ambito della salute mentale e in quello dell’età evolutiva. Strutturato il rapporto col Dipartimento di salute mentale e con le associazioni dei familiari dei malati». Nel comitato scientifico: Romina Maresi e Katia Tonnini, pedagogiste; Debora Bucci, psicologa; Elisabetta Caminati, psicologa/psicoterapeuta.

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