Morto il cane che commosse un'intera città

Faenza

FAENZA. E' morto Corry, il lagotto che nel 2014 tenne col fiato sospeso e commosse migliaia di cittadini faentini e
non solo. Il cane si è spento nel tardo pomeriggio di martedì 27 marzo a causa di una insufficienza renale.
Corry fu ritrovato in fin di vita nel marzo 2014, grazie a una segnalazione: era disidratato, denutrito, senza
pelo, dilaniato da malattie e parassiti; trascorreva le sue giornate chiuso in casa, spesso senza l’opportunità
di espletare i propri bisogni fisiologici. Trovato immerso nelle proprie feci e divorato dalle pulci, il cane, di circa 10 anni, andò
incontro a un lungo percorso riabilitativo. Corry, diminutivo di “coraggio”, fu il nuovo nome che i volontari di Enpa e tutta Faenza diedero al cane. La sua riabilitazione, lunga e difficoltosa, fu possibile grazie a una importante mobilitazione di
professionisti, volontari e cittadini desiderosi di dare il proprio contributo.
La storia di Corry conobbe una mobilitazione senza precedenti a Faenza, con un ampio eco sui media. Il buon cuore di centinaia di cittadini permise ai volontari di Enpa di compiere con successo la lunga riabilitazione che salvò la vita all’animale. Chi donò materiali, chi cibo, chi contribuì con una piccola offerta. Nessuno sapeva con precisione quando fosse nato, ma grazie alle cure ricevute è riuscito a sopravvivere fino a un’età stimata di circa 15 anni, dunque in linea con la vita media di un lagotto.

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