Fugge in scooter contromano: inseguimento e maxi multa

Ravenna

RAVENNA. Si è fatto almeno cinque vie – di cui una contromano – in scooter, nel tentativo di seminare la polizia. Poi è caduto e si è messo a correre finché su di lui non sono piombati gli agenti. Di motivi per scappare ce n’erano almeno un paio: niente patente, niente collaudo al mezzo e un curriculum personale non certo da primo della classe. Al termine dell’inseguimento – avvenuto ieri mattina attorno alle 10.50 – la Volante della Polizia di Stato ha denunciato un 26enne di origini tunisine, in regola con il permesso di soggiorno ma senza fissa dimora.

La fuga all’alt

L’elenco delle infrazioni commesse è finito in tre diversi verbali, per un totale di 2.350 euro di contravvenzioni e il sequestro dello scooter, un Aprilia 150 di proprietà di un’altra persona di nazionalità ungherese, anche questa nota alle forze dell’ordine. L’inseguimento è iniziato in via Cassino, non appena lo scooter non si è fermato all’alt degli agenti. La corsa del mezzo, tallonato dall’auto della polizia, si è spostata in via San Mama, in via Ravegnana, percorrendo poi un tratto di via Fiume Avisio contromano. Poi via Romea, dove il giovane è rovinato a terra. Non contento, si è messo a correre lungo via Panfilia, fino a raggiungere via Basento. È qui che lo hanno definitivamente bloccato gli agenti, immobilizzando il ragazzo per nulla intenzionato a lasciarsi prendere. Per questo, alle denunce si è aggiunta quella per resistenza.

A questo punto sono scattati gli accertamenti, dai quali è emerso che il mezzo, pur essendo in regola con l’assicurazione, non era stato collaudato, e il 26enne non aveva la patente per guidarlo.

Non era nemmeno la prima volta. Il ragazzo era già noto alle forze dell’ordine, sempre per guida senza licenza e per droga. Una volta identificato dagli agenti, è scattata la denuncia in stato di libertà e la pesante sanzione. FED.S.

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