Mondo dei "vespisti" in lutto: addio a Marco Fontana

Rimini

RAVENNA. «Ciao Marco, fratello, amico, padre, marito». È un lutto fra quelli che fanno più male, inspiegabile, improvviso, inaspettato. In un soffio se n’è andato Marco Fontana, 35enne di San Bartolo, al termine di un ricovero dal quale non si è più svegliato. Era entrato in ospedale a causa di un malore improvviso.Il ragazzo, particolarmente attivo e amato nel mondo “vespista” era stato soccorso domenica. Giovedì la drammatica notizia che ha lasciato tutti senza parole.

Un commuovente messaggio di addio lo hanno affidato gli amici del Vespa Club Romagna, al quale era iscritto. «Siamo profondamente colpiti nel profondo del cuore e nell’anima. Però abbiamo parole, tante parole di affetto per un vespista fantastico come te che ha dato tanto e hai lasciato il segno nel nostro club e nel mondo vespa che ti circondava».

«È difficile però oggi non essere arrabbiati e sconfortati - scrivono i compagni su Facebook - è difficile accettare il vuoto che lasci, è difficile credere che tutto questo capita in fretta senza scampo alla tua giovane età, ai tuoi anni gentili».

La dedica prosegue citando i versi di Ugo Foscolo: Un dì, s'io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente, me vedrai seduto / su la tua pietra, o fratel mio,gemendo / il fior de' tuoi gentil anni caduto.

L’addio commosso, firmato da «i tuoi soci del glorioso Vespa Club Romagna», prosegue: «Ti salutiamo da amici vespisti perché chi è vespista conosce i valori infiniti dell’amicizia e conserveremo questa pagina del tuo ricordo in ognuno di noi».

«Sappiamo - concludono - che hai già messo in moto la Vespa sappiamo che sei già pronto a sgassare tra le nuvole, ma sappiamo anche che sei un amico e da lassù non ti scorderai di noi».

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