Porto: via libera al progetto. Inizio lavori nel 2019

Ravenna

RAVENNA.  E' arrivato finalmente oggi il via libera dal Cipe (il Comitato interministeriale per la programmazione economica)al progetto "Hub portuale" per lo sviluppo dello scalo di Ravenna, che porterà investimenti pubblici e privati per circa 535 milioni di euro. L'inizio dei lavori è previsto per il 2019; entro l'estate intanto sarà pubblicato il bando di gara, ed entro il 2018 è prevista l'aggiudicazione definitiva.

Si conclude così l'iter autorizzativo del piano consegnato al ministero delle Infrastrutture il 18 settembre scorso e licenziato con parere positivo dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici il 15 dicembre. Il progetto, ricorda l'Autorità portuale, nella sua prima fase prevede l'approfondimento dei fondali in avamporto e lungo tutto il Canale Candiano a -12,5 metri, la realizzazione di una nuova banchina per terminal container della lunghezza di oltre 1.000 metri, l'adeguamento strutturale alla normativa antisismica e ai nuovi fondali di oltre 6.500 metri di banchine esistenti e la realizzazione di aree destinate alla logistica in ambito portuale per circa 200 ettari. Queste aree saranno raccordate alla rete ferroviaria per traffico merci. L'investimento previsto per il progetto (prima fase) è di 235 milioni di euro, ma attiverà altri investimenti, anche di soggetti privati, per ulteriori 300 milioni, che comprenderanno la realizzazione dell'impianto di trattamento dei materiali di risulta dell'escavo, investimenti privati nella logistica, l'ulteriore approfondimento del Candiano fino a 14,50 metri, previsto nella seconda fase del Progetto, e un deposito costiero di Gnl.
"Il progetto, per l'importanza quale investimento strategico per la rete logistica europea - aggiunge Ap - ha ottenuto un contributo dall'Unione europea di 37 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere ai 60 milioni già stanziati dal Cipe, ai 120 derivanti da un mutuo della Banca europea degli investimenti e a risorse proprie della stessa Autorità di sistema portuale, e che ne garantiscono la copertura finanziaria". L'Autorità "esprime soddisfazione e ringrazia la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Ravenna, il Provveditorato alle Opere pubbliche e tutti coloro che hanno consentito di raggiungere questo traguardo". 

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