E ora gelo e nevicate. L'esperto: «L'inverno arriva adesso»

Ravenna

RAVENNA. L’inverno arriva con un paio di mesi di ritardo, con una “toccata e fuga” carica di raffiche di aria gelida dalla Russia e qualche probabile nevicata su tutto il territorio provinciale.
E’ un febbraio anomalo secondo i dati raccolti da Pierluigi Randi, meteorologo di Emilia Romagna Meteo: «Molto più piovoso rispetto alla media stagionale e a rischio neve».
Con la giornata “cuscinetto” di ieri, si è conclusa la fase di pioggia battente che nei giorni scorsi ha portato ad accumuli superiori ai 50 mm, con picchi di 60mm. Sommati alle altre perturbazioni delle scorse settimane, hanno reso febbraio il mese più piovoso dal Dopoguerra. «In provincia – spiega Randi – sono caduti 150 mm di pioggia, con picchi tra 180 e 190 mm. Valori che superano di quattro volte la media del mese».
E mentre si è esaurita la fase più perturbata, da oggi arriva il freddo. «Colpa dell’anticiclone proveniente dalla penisola scandinava, con aria fredda dalla Russia – continua l’esperto –. I venti di Bora più dolci di questi giorni saranno sostituiti da una massa d’aria molto fredda, che se fosse arrivata in pieno inverno sarebbe di certo stata tra le più fredde degli ultimi 10 anni».
Neve in vista
L’incontro fra aria fredda e nubi cariche di umidità potrebbe essere la combinazione perfetta per portare neve dalla collina al mare. «Di certo se ci saranno precipitazioni, sarà neve o nulla – prevede Randi –. Scordiamoci il nevone del 2012, dovuto al fatto che sul bacino del Mediterraneo si formarono molte depressioni che portavano aria umida, e che ora invece sono spostate più verso il meridione. In caso di neve si prevedono, tra pianura e costa, accumuli al suolo tra 0 e 10 cm. Nevicate invece più consistenti nell’Appennino, dove l’aria da Nord-Est costretta a salire incontrerà altre nubi».
Giorni gelidi fino a giovedì
Quanto alle temperature, le minime saranno abbondantemente sotto lo zero. «Molto dipende dalle nottate, se saranno serene o no. La notte più a rischio sarà quella tra martedì e mercoledì. In caso di schiarite si potrebbe scendere fino a punte di -8 nel Faentino e nel Lughese, con -5 lungo la costa».
Non devono disperarsi gli amanti della bella stagione e delle temperature più miti. Dovremmo uscirne giovedì, con l’arrivo di aria meno fredda e più in linea con questo periodo dell’anno. «Sono previste correnti miti che potrebbero scontrarsi con quelle più fredde provocando nevicate più abbondanti – conclude il meteorologo –. In questo caso sarebbe l’episodio che decreta la fine del freddo prima dell’arrivo di nuove correnti mediterranee che dovrebbero riportare le temperature ai normali tenori di fine stagione. In fondo, dopo un inverno che di inverno ha avuto ben poco, si tratta di resistere».

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