Dopo le buche tocca agli alberi: pino cade su un'auto in via Maggiore

Ravenna

RAVENNA. Svegliarsi e scoprire che la propria auto non c’è più. Anzi, si è mimetizzata. E si nasconde sotto i rami di un pino che, cadendo, ha deciso di schiantarsi sulla vettura, tra cofano e parabrezza. Affacciandosi dalla finestra di casa che dà su via Maggiore, Fabio non si è scomposto. Ieri mattina il giovane proprietario del mezzo, una Ford che aveva parcheggiato la sera prima sul lato della strada, ha pensato «faccio colazione e scendo con calma mentre i vigili del fuoco procedono a rimuovere l’albero dalla strada». Solo una volta uscito in strada ha capito che il pino, prima di appoggiare la chioma sull’asfalto, si è abbattuto con tutto il tronco sulla sua auto.

I danni al veicolo sono notevoli. Parabrezza crepato, specchietto lato guidatore andato completamente distrutto e vistose ammaccature sulla fiancata e sul cofano.

«Rischiamo grosso»

A chiamare il 115 per rimuovere il grosso albero ci ha pensato, verso le 6 di mattina, Marcella, la titolare del bar Praga che si trova a pochi metri dalla zona. Guardando la strada indica la base del pino di fronte al locale, quello accanto all’albero caduto, che per il momento regge ancora. «Vede che le radici sono fuori dalla terra? Qua tutti i pini sono messi così. Quando piove tanto come in questi giorni chiunque passi o lavori da queste parti rischia grosso».

«Serve un piano d’azione»

L’albero è stato rimosso, lasciando solamente la base del fusto sradicato. Ma considerate le previsioni - che stimano precipitazioni per una media di 1mm ogni ora - sale la preoccupazione per altri pini che costeggiano la via, per non parlare poi degli alberi in altre aree della città.

Per il consigliere comunale di Forza Italia, Maurizio Bertolino - presente sul posto accanto all’auto ammaccata - «è stata una fortuna che sia successo stanotte». Per questo «serve un piano preventivo in via Maggiore per mettere in sicurezza gli alberi che palesemente sono a rischio». E rammenta la «situazione drammatica delle strade a Ravenna. Non è pensabile che si riducano così dopo qualche giorno di pioggia». Dalla periferia al centro storico, fino all’area portuale, il dissesto del manto stradale ha paralizzato il traffico. Tra le strade martoriate, l’Adriatica è rimasta chiusa per tutta la mattinata di giovedì, portando il sindaco, Michele De Pascale, a scrivere all’Anas chiedendo un «cambio di passo» sulla gestione della Statale».

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