«La nostra spesa on line scommette sulla qualità»

Ravenna

RAVENNA. Un supermercato virtuale in cui il carrello si riempie con un click e nel quale la spesa può essere ritirata poche ore dopo in negozio oppure consegnata a domicilio. A Ravenna ha aperto i battenti da un paio di settimane - ­in via Bramante 87, nel quartiere Alberti - Alibev, una start up ideata e realizzata da due giovani, amici da sempre e ora anche soci in affari.

Un’amicizia nata sui banchi di scuola, all’Itis Alberghetti di Imola, quella fra Alessio Presti, di Bagnara, e di Sergio Anton, di Mordano, entrambi oggi 27enni. Poi hanno preso strade diverse, ma non si sono mai persi di vista. E così un paio di anni fa è nata l’idea di realizzare un supermercato virtuale, dove poter scegliere i prodotti dal sito internet (www.alibev.it) in una manciata di minuti e passare a ritirare gli acquisti in negozio con comodità o addirittura farseli recapitare a casa, dal lunedì al sabato. Si può scegliere il pagamento online oppure saldare in contanti alla consegna.

Alessio e Sergio seguono una filosofia ben precisa nella scelta dei prodotti, che per ora si limitano ai generi alimentari: no alla globalizzazione, sì invece ai prodotti a chilometri zero, al biologico, ai piccoli produttori locali. Così nella vetrina digitale di Alibev si possono oggi acquistare frutta e verdura fresca, salumi, vino, birra, pasta, riso, passata di pomodoro ­solo per prendere ad esempio i generi alimentari di uso più comune - ma anche prodotti per celiaci.

«Visitiamo e selezioniamo produttori locali: agricoltori, cantine, birrifici artigianali, mulini – spiegano -. Per partire abbiamo in magazzino anche merce più “commerciale”, ma vogliamo privilegiare sempre di più la produzione biologica e le realtà del territorio. Così come preferiamo occuparci di cibo sano evitando il “junk food”». Frutta e verdura, ad esempio, arrivano da agricoltori delle vicinanze e, per ampliare la gamma, dal mercato ortofrutticolo di Cesena.

Alessio e Sergio tengono molto alla loro vetrina virtuale, che è, tengono a sottolineare, uno dei punti di forza della loro attività: «Mentre al supermercato sugli scaffali si trovano solo i prodotti, noi forniamo schede dettagliate con tutte le informazioni necessarie sui singoli prodotti che offriamo ai nostri clienti».

I due soci sono convinti che l’idea sia vincente e pensano che, in futuro, dal solo settore alimentare il “negozio virtuale” possa ampliare le categorie merceologiche e divenire un vero e proprio supermercato. (el.dem.)

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