Fusioni tra Comuni ancora in alto mare

Ravenna

LUGO. Le fusioni fra Comuni per ora non trovano terreno fertile nella Bassa Romagna. È quanto è emerso nella recente seduta straordinaria del Consiglio comunale di Massa Lombarda con l’intervento del Presidente dell’Unione, Luca Piovaccari, per analizzare lo “status” dell’Unione dei Comuni, che ha riportato d’attualità l’ipotesi di fusione, agitata con pareri discordanti da più parti. Con Alberto Buscaroli, capogruppo della lista civica di minoranza “Per Massa” a ribadire l’impossibilità per varie ragioni di fondere i nove comuni, propendendo poi varie fusioni a due o a tre Comuni. Senza entrare nel merito del tentativo di fusione, proposta circa un anno fa, dal Comune di Lugo, con S.Agata sul Santerno per avere importanti contributi regionali (si parla di 3 milioni all’anno, per 10 anni) da utilizzare per investimenti.

Una “operazione “ complessa per il sindaco di S.Agata sul Santerno Enea Emiliani spiegando innanzitutto che il proprio Comune «oggi ha un bilancio in ordine, è dotato di ottime infrastrutture e, anche grazie all’Unione, riesce a dare servizi di buon livello alla cittadinanza. Quindi non c’e l’urgenza vitale di ottenere le risorse della fusione. Del resto, in un contesto come quello dell’Unione, in cui le decisioni strategiche sono sempre condivise fra i nove comuni, sarebbe stato poco comprensibile la fuga in avanti di due soli comuni, senza un disegno complessivo di questo territorio che da diversi anni è abituato a muoversi molto bene insieme».

È ovvio il riferimento alle possibili fusioni, mai intraprese, tra Conselice e Massalombarda, tra Cotignola,Bagnacavallo e Bagnara, tra Fusignano e Alfonsine. Con Emiliani determinato dopo un’attenta valutazione, di «non intravvedere le condizioni di una fusione con Lugo. Restiamo concentrati nel far funzionare bene la nostra Unione ancora all’avanguardia nel panorama nazionale. Per il futuro, come sempre, non ci precludiamo mai alcuna prospettiva, sempre nell’interesse dei nostri cittadini». A sua volta il Sindaco di Lugo Davide Ranalli,ribadisce la validità della prospettiva di fusione con S.Agata sul Santerno: «Ritengo, ancora oggi la fusione dei nostri due Comuni una grande opportunità che porterebbe notevoli contributi per dieci anni. Purtroppo ,penso per ragioni di campanilismo,non è stato possibile portare a buon fine questo progetto».

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