Farmaci dimagranti: bufera su medico e farmacista

Rimini

RAVENNA. Cocktail di farmaci che sarebbero stati prescritti per perdere peso ancorché espressamente vietato dalla legge. Bufera sul dottor Vladimiro Arveda dopo il servizio della trasmissione di Italia 1 Le Iene andato in onda martedì sera. Ma anche sui farmacisti interpellati sotto mentite spoglie dalle Iene.

Iter disciplinare avviato

E i due Ordini professionali interessati mettono in moto l’iter per i procedimenti disciplinari. «Abbiamo chiesto alle Iene di avere i nomi dei farmacisti coinvolti per intraprendere il procedimento disciplinare del caso», afferma Domenico Da Re, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Ravenna.

Mentre per quanto riguarda Vladimiro Arveda, l’Ordine dei Medici lo ha già convocato affinché fornisca la sua versione dei fatti.

La finta paziente

L’incursione delle Iene nello studio del medico ravennate – ormai 71enne, che lavora in regime di libera professione – prende le mosse dalla segnalazione di una paziente, indirizzata allo studio nel centro della città da un’amica, ma presto allontanatasi dall’associazione di dieta e farmaci prescritta a causa dei disturbi fisici accusati – nausea e mal di testa –, su consiglio del proprio medico di base al quale si era successivamente rivolta.

Il copione classico delle Iene è stato seguito anche in questo caso: una complice si rivolge all’ambulatorio dicendosi intenzionata a perdere peso. La donna viene inizialmente accolta da un’assistente che compila una scheda di anamnesi, in cui la finta paziente asserisce di avere familiarità con tutte le patologie sulle quali vertono i quesiti: ipertensione, insufficienza venosa, diabete, colesterolo e trigliceridi alti, malattie cardiovascolari. Quindi, secondo il servizio delle Iene, la “complice” viene sottoposta a una visita medica sommaria e non vengono neanche richiesti esami del sangue per valutarne meglio lo stato di salute. La dieta proposta – che permetterà, se seguita scrupolosamente, viene annunciato, di perdere anche 6-7 chili in un mese – viene associata a tre diversi “preparati galenici”, capsule da assumere tre volte al giorno.

L’allarme del tossicologo

E qui, nel montaggio, viene inserita l’intervista al farmacologo e tossicologo dell’Università di Milano Michele Carruba: «Si tratta di 7 principi attivi in uno dei preparati, 2 in un altro e 10 nel terzo: 19 farmaci da assumere tre volte al giorno. Queste preparazioni a scopo dimagrante sono tutte vietate dal ministero della Salute. Ci sono psicofarmaci e sostanze dopanti della famiglia delle anfetamine. Se fanno perdere peso? Mescolandoli si crea una situazione di tossicità nell’organismo che fa perdere peso. Fra i disturbi che possono causare, nervosismo, insonnia, ipertensione, tachicardia e altri problemi cardiaci piuttosto complessi».

La “recita” in farmacia

Le Iene, prescrizione alla mano, si spostano poi in una delle farmacia che dispongono dei prodotti prescritti dal dottor Arveda: davanti alla finta paziente il farmacista garantisce dapprima che i preparati sono a base di estratti di piante, salvo poi, incalzato dalle Iene, precisare di limitarsi a eseguire un ordine di un medico prescrittore.

Faccia a faccia con il medico

Il servizio si conclude con il confronto diretto delle Iene con il medico, il quale afferma che i preparati da lui prescritti non sono pericolosi né vietati e che qualsiasi medico ha facoltà prescriverli, citando il caso della bulimia nervosa.

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