Il Comune "assicura"i quartieri contro le incursioni dei ladri

Rimini

RAVENNA. Poche decine di euro per assicurarsi contro i furti in casa. È la polizza collettiva, un nuovo metodo per rispondere all'emergenza criminalità, oggetto di un ordine del giorno approvato mercoledì sera dal consiglio comunale con 27 voti favorevoli e un astenuto (La Pigna). La proposta lanciata dal capogruppo di Lista per Ravenna nel consiglio del centro urbano, Stefano Donati, è stata recepita dal consigliere comunale Alvaro Ancisi (ma sullo stesso argomento è stato presentato un odg da Ama Ravenna, Pd, Pri, Mdp e Sinistra per Ravenna che è confluito in un unico testo).

Come funziona

I residenti potranno stipulare l’assicurazione con la compagnia che l’amministrazione comunale selezionerà attraverso un bando, «ad un costo che – spiega Stefano Donati – raggiungendo il numero minimo di adesioni, può essere davvero molto basso: nelle città dove il servizio è già attivo, alcune della quali nell’Emilia-Romagna, è infatti possibile sottoscrivere la polizza con un contributo variabile tra i 10 e i 40 euro a famiglia. A titolo esemplificativo, le garanzie che si propone siano prestate dall’assicurazione, anche in considerazione degli analoghi servizi attivi negli altri Comuni, potrebbero essere applicate agli arredamenti, tv, elettrodomestici, ecc., al denaro, ai valori e alle opere d’arte presenti nell’abitazione; ai danni a fissi ed infissi; agli atti vandalici; agli altri beni esposti all’aperto entro la recinzione dell’abitazione».

Uno strumento che si rivolge in principal modo alle fasce socialmente più deboli «come anziani o famiglie monoreddito», chi quindi non può permettersi un’assicurazione privata. Per questo Donati ipotizza che «si potrebbe legare alla dichiarazione Isee».

Come si sceglie

L’assicurazione da proporre ai cittadini sarà scelta attraverso un bando dall’amministrazione comunale, una volta effettuate le indagini di mercato attraverso il suo broker, in base ai capitolati previsti: quante persone aderiscono, cosa si vuole assicurare , quali servizi. «È auspicabile integrare queste polizze – spiega Donati – con servizi ulteriori di supporto alla persona, per tutti quei nuclei familiari nei quali sia presente almeno una persona anziana oltre una soglia di età da definire, oppure persone con disabilità. Potrebbero richiedere l’esecuzione degli interventi artigianali di ripristino delle serrature, dei vetri, degli apparati elettrici; se necessario, l’arrivo di un medico o la consegna di medicinali».

Dibattito in consiglio

Durante il dibattito in consiglio comunale il consigliere Daniele Perini di Ama Ravenna (firmatario di uno dei due odg in materia) ha sottolineato l’importanza di una assicurazione come strumento potenzialmente utile per le vittime di furto nelle abitazioni sia sul piano psicologico che economico, con la possibilità di recuperare almeno parte del danno subito. Il gruppo Lega Nord ha evidenziato che l’ordine del giorno è aleatorio e di pochi contenuti e ha dubitato che entro la fine del mandato si possa andare alla realizzazione di un bando. Il gruppo Ravenna in comune ha evidenziato alcuni punti critici relativi alle condizioni molto restrittive poste dalle assicurazioni per l’adesione, sperando si possano stipularne delle migliori.

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