Stalking a una 18enne: arrestato in piazza del Popolo

Rimini

RAVENNA. Se lo era ritrovato davanti nei posti che frequentava già a inizio estate quando aveva presentato la prima denuncia. E quando, dopo un periodo di calma nel quale non lo aveva più visto, se lo è trovato improvvisamente di fronte in piazza del Popolo lunedì scorso, si è spaventata allertando i carabinieri del Radiomobile che si trovavano in zona per servizio e sono intervenuti in meno di 30” arrestando il ragazzo per stalking.

L’arresto

In manette è finito un 24enne ravennate che ha commesso l’errore di manifestare quell’amore non corrisposto nei confronti di una 18enne con modalità che hanno messo in allarme la giovane e che il codice penale configura come atti persecutori. Assistito dall’avvocato Lisa Venturi ieri mattina l’arrestato è comparso davanti al gip Antonella Guidomei per la convalida, decisione su cui il magistrato si è riservato così come, di conseguenza, sulla misura richiesta dal sostituto procuratore Monica Gargiulo che ha chiesto nei confronti dell’indagato il divieto di avvicinamento alla vittima.

Il precedente

Stando a quanto ricostruito finora dai militari dell’Arma che si sono occupati del caso, il 24enne si sarebbe invaghito della giovane nel giugno scorso.

Tra i due non c’è mai stato nulla ma dopo averla conosciuta da parte del ragazzo sarebbe scoccata la scintilla.

Così ha cercato di sfruttare ogni occasione per vederla, facendosi trovare nei posti che lei frequentava abitualmente, oltre a inviarle messaggi sui social network.

Un corteggiamento ritenuto evidentemente troppo pressante dalla ragazza che per questa ragione si era già rivolta alle forze dell’ordine.

Nuovo pressing

Quella prima denuncia sembrava aver sortito l’effetto sperato tanto che per diverso tempo il giovane non si sarebbe più fatto vedere. Fino all’inizio di questa settimana quando nel pomeriggio di lunedì se lo è trovato di fronte in pieno centro.

Una presenza che la 18enne ha visto come un appostamento, un atteggiamento ambiguo che l’ha spinta, dopo essersi consultata con il fratello, a rivolgersi al numero di emergenza 112. Dalla centrale operativa è stata inviata sul posto la pattuglia più vicina che si trovava in piazza Garibaldi e che in pochi istanti ha raggiunto il giovane che, d’intesa con il magistrato di turno, è stato posto ai domiciliari.

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