Precipita in una tomba

Rimini

RAVENNA

In visita al cimitero insieme alla figlia nell’area rialzata a ridosso del forno crematorio, è caduta in un ossario profondo quasi tre metri. Ferita anche se fortunatamente non in modo grave, la 66enne – precipitata per via di una botola lasciata aperta – è stata estratta dai vigili del fuoco che l’hanno sollevata con le cinghie; soccorsa dal 118, è stata poi portata in ambulanza all’ospedale.

Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della polizia municipale oltre al personale di Azimut (tra cui anche l’amministratore delegato Stefano Di Stefano) che hanno avviato accertamenti per fare luce sull’insolito incidente. L’area in cui si è verificato l’episodio, avvenuto nel pomeriggio di ieri, è stata transennata per consentire la ricostruire della dinamica e delle cause. Al momento della caduta, nel blocco 4 dell’area oggetto di ampliamento nel 1981 c’era un forte riverbero del sole che potrebbe aver offuscato la vista della signora. Ma c’era soprattutto la botola al centro del pavimento aperta. Il pannello metallico che copriva il buco era infatti spostato, particolare che ha indotto a prendere in considerazione sia l’ipotesi di una dimenticanza da parte di qualche operatore che quella di qualche visitatore o di un estraneo che ha – per ragioni all’apparenza inspiegabili – rimosso la copertura.

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