Odori sgradevoli, sequestrata la Bunge

Rimini

RAVENNA. I carabinieri del Nucleo investigativo di Ravenna e del Noe di Bologna hanno eseguito questa matitna un provvedimento di sequestro preventivo emesso dalla Procura (pm Cristina D’aniello e procuratore capo Alessandro Mancini) a carico della Bunge.

Il reato contestato è l’art. 674 del codice penale, agli amministratori responsabili della società per l’emanazione nell’ambiente di vapori residuati dei processi industriali di trasformazione e di lavorazione di semi oleosi ed oli vegetali e prodotti derivati. La vicenda trae origine da una serie di lamentele rappresentate dagli abitanti di Ravenna e frazioni, sia attraverso la stampa locale che sul web a seguito dell’odore persistente e nauseabondo, causato verosimilmente dalla lavorazione dei semi di soia.

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