Errani, assoluzione definitiva

Rimini

RAVENNA. L’assoluzione di Vasco Errani diventa definitiva. La Procura generale di Bologna, infatti, non ha presentato ricorso in seguito all’assoluzione dell’ex presidente della Regione.

Dopo aver letto le motivazioni della sentenza dell’appello bis di “Terremerse”, l’autorità giudiziaria ha deciso di non presentare ricorso in Cassazione né sulla posizione di Errani, nel frattempo nominato commissario per il sisma dell’Italia centrale, né sulle assoluzioni dei dirigenti Filomena Terzini e Valtiero Mazzotti. La decisione è stata presa dopo un confronto tra il procuratore generale Ignazio De Francisci, l’avvocato generale Alberto Candi e il sostituto pg Nicola Proto, che aveva condotto l’accusa nel secondo processo di appello, a cui si era arrivati dopo l’annullamento della Cassazione delle condanne pronunciate nel 2014. Errani era accusato di falso, i due dirigenti anche di favoreggiamento, per aver “coperto” la coop Terremerse guidata da Giovanni Errani, fratello dell’ex presidente. Per l’ultima sentenza dagli atti è emersa la «buona fede» degli imputati.

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