Tentato furto con i padroni in casa

Rimini

RAVENNA. Agili e soprattutto senza paura. Tanto da tentare un colpo in appartamento, in pieno centro, proprio all’ora di cena, quando tutta la famiglia era in casa ormai pronta a mettersi a tavola. Ma hanno fatto rumore e sono stati messi in fuga. Una corsa per i tetti del centro che si è trasformata in una sorta di “caccia al ladro” con i carabinieri a suonare i campanelli dei vicini di casa per verificare che i ladri non fossero ancora nascosti lì attorno.

E’ successo ieri sera, circa alle 20, in via dei Fanti, proprio davanti all’osteria. Insomma, a pochi passi dalla centralissima via Cavour. In casa c’erano marito, moglie e il figlio. I ladri, non si sa come, sono riusciti a salire sul tetto dell’abitazione e da lì hanno tentato di introdursi nell’appartamento forzando un lucernaio della mansarda. Ma nell’operazione devono aver fatto rumore. Tanto che qualcuno della famiglia si è insospettito ed è salito a controllare dando nel frattempo l’allarme con una telefonata al 112. Quando i padroni di casa sono arrivati in mansarda i ladri, probabilmente due, erano ormai fuggiti. Hanno capito di essere stati scoperti e si sono allontanati mollando il colpo. Una fuga non facile, muovendosi sui tetti delle case del centro.

I carabinieri sono arrivati poco dopo. Due pattuglie. Una volta sul posto, verificato che in casa non c’era nessun malvivente, sono scattate le ricerche. I militari hanno suonato ai campanelli dei vicini per verificare che i ladri non fossero nascosti ancora nei paraggi nè che, tantomeno, avessero fatto qualche altro colpo ancora non scoperto dai padroni di casa.

Sono riusciti a fuggire, in maniera un po’ rocambolesca.

Un episodio, quello di ieri sera, che riporta ancora in primo piano il problema dei furti in abitazione. I colpi dall’inizio dell’anno sono ormai decine. E ormai i furti avvengono ovunque tanto che, come hanno raccontato nelle scorse settimane al Corriere alcuni venditori di impianti antifurto e sistemi d’allarme, le vendite si sono impennate e ora a chiedere dispositivi anti intrusione sono anche i cittadini che abitano al quarto o quinto piano dei condomini. I professionisti del furto, come dimostra anche il tentativo di ieri sera, non vanno troppo per il sottile e sono disposti anche a prendersi rischi notevoli pur di mettere a segno un colpo.

Del problema dei furti in appartamento si è discusso anche nelle ultime riunioni de comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico guidato dal prefetto Fulvio Della Rocca che ha assicurato su questo fronte il massimo impegno da parte delle forze dell’ordine.

Ieri nella tarda serata un altro caso di furto è avvenuto all’interno di un negozio di via Candiano. Ad agire due persone: uno vestito con pantaloni mimetici mentre l’altro aveva una mano ingessata. Poco dopo uno dei due è stato fermato e portato in questura per accertamenti.

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