Mistero in azienda, muore un camionista

RAVENNA. A dare l’allarme è stato uno degli operai al lavoro; passando dal piazzale interno, si è accorto del corpo steso a terra in una pozza di sangue. Immediatamente è stato allertato il 118, ma quando il personale è giunto sul posto le condizioni dell’uomo erano disperate: caricato a bordo dell’ambulanza, Giovanni Bravi, 61enne residente nella vicina frazione di Sant’Antonio, è deceduto durante la corsa verso l’ospedale.

Troppo gravi le lesioni riportate dal camionista (sul selciato sono stati trovati anche frammenti di materia cerebrale) mentre sull’accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri coordinati dal sostituto procuratore Cristina D’Aniello che è corso sul posto non appena è stato informato di quanto successo.

Nessuno tra i dipendenti presenti al lavoro (una decina) avrebbe assistito alla tragedia, avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri all’interno dello stabilimento di San Romualdo della Sopred, cooperativa agricola che opera nel settore dei foraggi essiccati. L’addetto alla pesa si era infatti assentato dalla sua postazione e tutti gli altri colleghi si trovavano affaccendati nei vari capannoni dell’azienda.

Un giallo che ha spinto gli inquirenti a prendere in considerazione ogni possibile scenario, compreso quella di una aggressione, anche se l’ipotesi prevalente è che il 61enne sia rimasto vittima di un tragico incidente, colpito probabilmente da un mezzo in manovra il cui conducente si sarebbe poi allontanato; se le indagini dovessero confermare la dinamica, resta da capire se volontariamente, magari in preda al panico o perché non si è accorto dell’impatto.

Esclusa invece la pista di una possibile caduta accidentale dal tir di balle di fieno che era fermo sulla pesa; il punto in cui si trovava il ferito era infatti distante una trentina di metri dal mezzo, troppo per far pensare che possa essere scivolato dalla sommità del camion nel tentativo di sistemare il carico.