Profughi e volontari per ripulire i giardini Speyer

Rimini

RAVENNA. Profughi al lavoro, ieri mattina, nella zona della stazione. Insieme ad altre decine di volontari, una quarantina di profughi si sono ritrovati ai giardini Speyer: divisi in gruppi, hanno svolto lavori di pulizia e di raccolta di carta e mozziconi nella zona.

La giornata si è conclusa “alla romagnola” con un ristoro nella sede di CittÀttiva. «Il Comune di Ravenna, in costante e positiva collaborazione con la Prefettura, è attivo sui progetti per generalizzare l’esperienza del lavoro socialmente utile a tutti i profughi ospitati a Ravenna - affermano a una voce le assessore Martina Monti e Giovanna Piaia -. Ringraziamo moltissimo gli organizzatori di questa giornata: Legambiente, diverse associazioni del volontariato ravennate e la cooperativa Persone in movimento».

L’iniziativa rientra nelle azioni adottate dal Comune di Ravenna, insieme alla Prefettura, per impegnare in lavori socialmente utili i circa 200 profughi ospitati in questo momento in città, come aveva annunciato il sindaco Fabrizio Matteucci nelle scorse settimane.

Già alla fine di ottobre una trentina di profughi avevano partecipato alla giornata ecologica organizzata da Legambiente: con le pettorine gialle avevano ripulito parchi e piste ciclabili del quartiere Darsena, raccogliendo rifiuti di ogni genere; prima ancora era toccato all’area del mercato ambulante.

L’idea del Comune è di impiegare tutti i 200 profughi in attività di manutenzione come la pulizia di pinete, fosse e rive dei fiumi. Ovviamente i profughi saranno affiancati e supervisionati da tecnici e personale degli enti pubblici.

La prossima uscita è in programma per il 19 dicembre nella zona del mercato e dello stadio.

(Foto di Massimo Fiorentini)

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