Tombe profanate per gioco al cimitero di Ravenna

Rimini

RAVENNA. Tre studenti di età compresa tra i 16 e i 17 anni sono stati denunciati dalla polizia municipale per aver profanato per macabro divertimento tombe e lapidi al cimitero monumentale di Ravenna. Esclusa la pista satanica, si sarebbe trattato di un passatempo tra minorenni per vincere la noia. La prima incursione risalirebbe alla notte di Halloween. Successivamente altre volte il gruppo ha varcato i cancelli del camposanto dopo la chiusura serale, l'ultima lo scorso 25 gennaio. Bravate che sono state anche filmate e che sono finite su internet o diffuse tramite cellulare. Pesanti le contestazioni a carico dei tre che devono rispondere di furto, violazione di sepolcro e vilipendio delle tombe. La svolta alle indagini si è avuta dopo il ritrovamento di un frammento di lapide abbandonato ai Giardini Speyer. In casa di uno dei ragazzi ritrovata anche una foto in ceramica di una donna defunta di cui non è stato possibile finora accertare le generalità. Le indagini non sono ancora concluse: non si esclude che il numero degli indagati possa aumentare. Del fatto è stata informata la Procura dei minori di Bologna.

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