Schianto al casello, famiglia distrutta

Rimini

RAVENNA. L’Audi A3 con due ventenni a bordo che sbanda e s’invola a 50 metri del casello di Cotignola, un destino tragico che la fa “atterrare” proprio sopra a una Fiat Punto in attesa di ritirare il biglietto per ripartire verso Bologna.

In un momento l’auto si schiaccia e una famiglia intera viene distrutta. Due morti: il padre di 56 anni e il figlio di 19, gravissima la madre di 51, che lotta in condizioni disperate al Bufalini di Cesena. Poche le speranze di farcela, ma se ce la dovesse fare la sua vita non sarà più quella di prima.

Le vittime sono tutte di Modena: Andrea Giunta, classe 1956, Maria Carmela Di Altiero, classe ‘64 e il giovanissimo Michele Giunta del 1996. Tornavano a casa dalle ferie.

Feriti, ma in maniera leggerissima, anche gli occupanti dell’altra vettura, l’Audi A3 nera: due ventenni di Macerata medicati prima sul posto e poi trasportati per accertamenti agli ospedali di Ravenna e Lugo. Le analisi del sangue non hanno riscontrato anomalie.

Venivano da una serata in discoteca a Rimini, ma poi si erano fermati a fare una tappa intermedia a Mirabilandia prima del ritorno a casa.

L’inferno al casello di Cotignola si è scatenato poco prima delle 14 di ieri, in un afoso pomeriggio di Ferragosto. A quell’ora - per cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia stradale di Ravenna - l’Audi A3 con i due ragazzi a bordo sbanda paurosamente e sbatte contro il guard rail alla loro sinistra. Un cerchione in lega della vettura si piega e l’auto diventa una scheggia impazzita, prima sbanda poi all’altezza dello spartitraffico in cemento s’invola e la sfortuna vuole che vada a ricadere proprio sopra la Punto con la famiglia a bordo in attesa di ripartire dopo che davanti a loro una Ford ha estratto il biglietto. Quando i soccorritori arrivano sul posto la scena è agghiacciante: l’Audi è capovolta, ma incredibilmente i due ragazzi sono quasi illesi. Mentre nella Punto non è restato nulla. Il padre che guidava e il figlio che era dietro sono morti sul colpo e sarà necessario l’intervento della fiamma ossidrica per estrarre i loro corpi. Mentre la madre che era nella parte sinistra della vettura (ma non si capisce se davanti o dietro) è ancora viva. Verrà trasportata in elicottero a Cesena, le speranze che sopravviva sono appese a un filo.

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