Se ne va uno dei "fari" della politica cervese

Rimini

CERVIA. E’ morta un’altra icona della sinistra, Romano Maldini, il bracciante autodidatta che da politico inaugurò il campo da golf. Dopo l’ex sindaco Ivo Rosetti, se ne va dunque un amministratore che negli anni ottanta gestì i Lavori pubblici, con la giunta guidata dall’ex sindaco Vittorio Ciocca. Residente a Pisignano, Maldini era nato nel 1923, diventando nel dopo guerra presidente della Cooperativa braccianti. Erano gli anni della bonifica e del duro lavoro nei campi, quando l’agricoltura non era ancora stata soppiantata dal turismo. Ma nel 1986, proprio lui fu il promotore della svolta, convincendo anche chi aveva dei dubbi al riguardo. «Avevamo capito che i campi da golf sarebbero stati una grande opportunità dal punto di vista turistico – racconta Ciocca -, ma occorreva riconvertire a green circa 50 ettari di terreni coltivati. Fu proprio Maldini, allora a capo della cooperativa, ad avviare questa trattativa. E lì si vide tutto il pragmatismo del politico votato al fare, molto realista e attento al bene della città. Nell’accordo rientrava anche l’impiego dei braccianti, dopo un corso professionale, nella cura dei campi dell’Adriatic golf club. Maldini è stato dunque un assessore della mia Giunta, che ha inciso davvero tanto nello sviluppo del territorio».

Dopo l’esperienza nell’esecutivo si impegnò anima e corpo, negli anni Novanta, sulla poltrona di capogruppo del Pci. Memorabili rimangono i suoi interventi, in consiglio comunale, a favore delle classi lavoratrici e del forese. Fra l’altro era stato eletto anche nel Consiglio provinciale, ed ha partecipato alla svolta della Bolognina rimanendo sempre legato al Pds, Ds, Pd. «Questa notte si è spento Romano Maldini – annuncia su Facebook il sindaco Luca Coffari -, un pezzo importante della classe dirigente, che ha contribuito molto alla crescita della città. Ha partecipato fino all’ultimo alla vita politica locale. Buon viaggio, Romano». In molti lo ricordano giudicandolo una persona «di rara sensibilità, leale, sincero e cordiale». «Insieme a Rosetti – sottolinea il segretario provinciale Pd Michele De Pascale – sono stati fino all’ultimo due fari nella vita politica cittadina. La loro lezione continuerà a vivere con noi».

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