Rissa tra ragazzi, tre denunciati e un ferito

Rimini

RAVENNA. Una rissa tra giovanissimi alle prime luci dell’alba dopo una notte passata a ballare nei locali di Marina. Poi il ritorno a casa a bordo di un autobus navetta, carico di ragazzi di 18 e 17 anni, tutti bolognesi, molti alterati dall’alcol. Un viaggio troppo rischioso in quelle condizioni, anche perché qualcuno assicura di aver visto almeno una spranga e un coltello spuntare tra i giovani. E allora l’autobus viene fermato sull’A 14 bis, nella stazione di servizio di Sant’Eufemia tra Ravenna e Bagnacavallo. Qui arrivano polizia stradale e carabinieri. Scattano i controlli e alla fine tre ragazzi (di cui uno minorenne) verranno denunciati. Nessuna arma è stata invece ritrovata, mentre un ragazzo ravennate medicato al pronto soccorso per le ferite riportate durante la rissa è stato dimesso con una prognosi pesante: 20 giorni. Questo il bilancio finale di una notte non proprio tranquilla sul fronte della sicurezza. Colpisce l’età dei protagonisti della rissa: quasi tutti nati tra il 96 e il 97, più o meno coetanei anche i “rivali” ravennati.

Stando a quanto ricostruito da carabinieri e polizia stradale, sembra che la lite tra i due gruppi fosse nata all’interno di un locale notturno, dove da Bologna i ragazzi erano arrivati grazie a un servizio navetta. Qualche parola di troppo, qualche gesto male interpretato e dalle parole si passa ai fatti. Sono quasi le 6 quando scatta la rissa, che si consuma in strada non lontano dal parcheggio scambiatore di Marina di Ravenna, nel luogo di ritrovo stabilito per riaccompagnare a casa i giovani emiliani. In tutto si affrontano una decina di persone. Ad avere la peggio è un ragazzo di Ravenna che dovrà essere portato al pronto soccorso. Nella scazzottata restano contusi anche un paio di bolognesi. Intervengono i carabinieri che evitano altri feriti, fermando la rissa e cercando di riportare la calma. Ma la tensione è alta e quando i ragazzi salgono sul bus qualcuno è sicuro di aver visto delle armi. Pochi minuti dopo l’autobus viene fermato dalla Polstrada. I controlli proseguiranno fino alle 11, quando l’autobus riprende il viaggio. A bordo risalgono tutti tranne tre ragazzi: un minore e due diciottenni. Loro - denunciati per rissa - saranno riaccompagnati a casa dai genitori.

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