Travolge mamma e picchia cliente

Rimini

RAVENNA. Ancora paura nella zona di piazza Caduti. E questa volta una donna è finita all’ospedale, coinvolta senza volerlo in uno degli ennesimi episodi di rivalità tra i gruppi di ragazzi, tutti giovanissimi, che da qualche mese stazionano nell’angolo sotto la scuola Guido Novello. Un altro passante ha rimediato un pugno in faccia e per fortuna nel parapiglia non è finito in mezzo un bimbo di appena cinque mesi, figlio della signora rimasta ferita, che era nella carrozzina e ha rischiato di essere travolto.

La lite e poi la fuga. Tutto è successo qualche minuto prima delle 11. L’ennesima lite tra ragazzini. E qualche testimone racconta che sia pure spuntato un coltello con il quale uno dei duellanti avrebbe tagliato le gomme di una bicicletta. Un altro, forse minacciato, se l’è data a gambe correndo sotto i portici della piazza fino alla pasticceria La Mimosa. Seduta ai tavolini sull’esterno c’era una giovane mamma con accanto la carrozzina con il figlio di appena cinque mesi. Il ragazzo è saltato sul tavolino finendo per travolgerla facendola cadere a terra.

La paura. «Correva come un indemoniato. Ero uscita per riordinare quando l’ho visto piombare sul tavolino come un fulmine. Per miracolo non ha fatto volare via la carrozzina. Non voglio neanche pensare a cosa sarebbe successo...». Rita, la titolare della pasticceria è ancora stravolta. «La signora è stata scaraventata a terra ferendosi a un fianco. Il ragazzo, che aveva una specie di manganello, si è rialzato e a quel punto si è trovato di fronte un altro mio cliente che stava entrando per un caffè. Vedendo quello che era successo, ha cercato istintivamente di fermarlo ma si è preso un pugno in faccia. Gli ha spaccato un labbro».

Il ragazzino si è poi rialzato fuggendo via. Ma urtando contro i tavolini ha perso lo zainetto dove dentro c’erano anche i suoi documenti. Per la polizia, arrivata pochi minuti dopo, è stato abbastanza facile rintracciarlo. «La signora ferita è stata portata al pronto soccorso. Forse lei non sporgerà denuncia ma io sì», continua la titolare.

Stop al degrado. Nei giorni scorsi una delle risse tra ragazzi aveva lasciato il segno anche alla Caffetteria Ramiro con la vetrina crepata dal lancio di un sampietrino. «Oggi ci siamo parlati - racconta Rita -. Bisogna che qualcuno intervenga. Noi siamo stanchi, in pochi mesi qui la situazione è precipitata. Prima era un posto tranquillissimo, adesso no. C’è preoccupazione per le nostre attività ma anche per la gente: uno si ferma a prendere un caffè come la signora di oggi e si ritrova all’ospedale».

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