Fanno le strisce pedonali e il giorno dopo asfaltano

Rimini

RAVENNA. Prima si fa l’asfalto nuovo e poi si disegnano le strisce pedonali. Un principio che finora aveva sempre funzionato in tutto il mondo ma che, a quanto pare, ieri qualcuno ha messo in discussione a Ravenna.

Così sembra almeno a giudicare dalle foto scattate in via Maggiore che ieri hanno fatto anche il giro della rete grazie a Facebook, sul gruppo Ravenna Centro Storico. Nelle immagini si vede con chiarezza quanto avvenuto all’incrocio con via Chiesa (proprio davanti alla sede della ex “Strocchi”) dove giovedì sono state ridisegnate le strisce di vernice bianca e dove il giorno successivo sono state subito ricoperte da una riasfaltatura della strada.

Il risultato finale è che le strisce dovranno essere rifatte ancora una volta, con uno spreco evidente (ed evitabile) di denaro pubblico.

Senza contare la figura non proprio brillante fatta dal Comune che, in questo caso, non ha dato certo un’ immagine di efficienza e di austerità in un momento in cui ai cittadini vengono chiesti soprattutto sacrifici.

Sarcastici i commenti in rete, ma il caso ha sollevato anche una interrogazione del consigliere dell’Area territoriale 1 Antonio Amoroso di Lista per Ravenna: «Non riesco a comprendere l'organizzazione e la programmazione dei lavori, ma tenendo conto anche delle spese del personale impiegato, rimango desolato dall'eventuale spreco».

 

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