RAVENNA. Grande paura nel tardo pomeriggio di ieri per tre ragazzi che si sono sentiti male improvvisamente all’interno della spiaggia artificiale di Mirabilandia Beach, molto probabilmente in seguito a una ingestione di sostanze non meglio identificate.
Le condizioni dei tre giovani – una ragazza del 1992, suo fratello e un altro amico – sono ora considerate relativamente buone, ma sono stati disposti esami tossicologici per capire cosa abbia causato il malore che li ha colpiti contemporaneamente mentre erano all’interno del parco.
L’allarme è scattato poco prima dell’orario di chiusura della spiaggia, ovvero le 18.
A quell’ora i tre ragazzi, tutti italiani, hanno avvertito i primi sintomi di malessere per poi perdere anche i sensi. Sul posto è immediatamente intervenuto il medico del parco giochi che ha poi chiesto l’aiuto del personale medico del 118 quando ha capito che i tre erano in pratica incoscienti.
Dalla centrale operativa di Ravenna hanno inviato due ambulanze e un elicottero verso la Standiana.
In particolare destavano preoccupazione le condizioni della ragazza che è stata anche intubata e caricata sull’elicottero per velocizzare al massimo il suo trasporto verso l’ospedale Santa Maria delle Croci. Una scena drammatica che non è sfuggita alle tante persone presenti, così come non è passato inosservato, anche da fuori la struttura del parco giochi, l’atterraggio e il decollo successivo dell’elimedica.
Dopo il ricovero in ospedale i tre ragazzi sono stati dichiarati fuori pericolo in serata e le loro condizioni sono progressivamente migliorate. Tuttavia sono stati disposti esami tossicologici per capire che tipo di sostanza avessero ingerito.