Alimenti "taroccati", la Salina si arrabbia

Rimini

CERVIA. E’ guerra ai prodotti taroccati da parte del Parco della salina. Alcune notizie riguardanti i produttori di generi alimentari che userebbero il sale di Cervia, infatti, sono “false”. La denuncia tende anche a informare l’utente finale, il consumatore. I marchi della Salina «sono registrati e appartengono al Parco di Cervia, questo per garantire ai consumatori la piena qualità alimentare del marchio stesso». «La Salina, inoltre, da tempo ha iniziato alcuni percorsi esclusivi di collaborazione – recita un comunicato -, con produttori che abbiamo caratteristiche idonee alla partnership. Devono essere parchi di tutela ambientale o artigiani di comprovata tradizione e qualità. Per questo si trovano già in commercio il Prosciutto dolce maggiore al Sale di Cervia, il panettone Flamigni con glassa sempre al Sale di Cervia, e la birra Salinae, solo per fare alcuni esempi. Solo all’interno di un trasparente contratto, per l’utilizzo corretto del marchio, è possibile utilizzare l’oro bianco. Tutte le altre esperienze di pirateria alimentare, verranno denunciate alle autorità competenti e rese note ai consumatori e alla stampa». (m.p.)

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