Escalation di furti in casa E c'è chi stacca la corrente prima di effettuare il colpo

Rimini

RAVENNA. Non si arresta la scia di furti nelle abitazioni. Un fenomeno purtroppo quotidiano che in certe giornate, come le ultime due, tocca picchi preoccupanti: sono infatti stati una decina, tra consumati e solo tentati, i colpi messi a segno tra il pomeriggio di venerdì e le prime ore di ieri in varie zone della città, nessuna esclusa.

Anzi, con una particolare predilezione per quella di via Vicoli, dove tra le 20.30 e l’1.30 alcuni topi d’appartamento si sono introdotti in due case, forzando uno scurone in un caso e la porta d’ingresso nell’altro: in entrambe le situazioni, su cui indaga la polizia, si è trattato di tentativi andati a vuoto per il rientro dei proprietari e per l’allarme dato dai vicini insospettiti da strani rumori.

E’ invece andato a segno quello compiuto in via Sant’Alberto dove i ladri, arrampicatisi ad una finestra al primo piano di uno stabile, hanno razziato catenine, braccialetti e alcune banconote. Altri furti, su cui sono intervenuti i carabinieri, sono stati commessi nel forese.

Un’escalation che ultimamente si sta verificando con una frequenza sempre più assidua (non a caso nei mesi scorsi alcuni residenti avevano chiesto preventivi agli istituti di vigilanza privata per pattugliare di notte le strade) e che desta un forte allarme sociale: dall’inizio dell’anno analoghe irruzioni in serie sono state accertate a Marina Romea e tra Marina di Ravenna e Lido Adriano dove un giovane venne chiuso in una stanza dai ladri che era entrati senza accorgersi che l’abitazione non era disabitata.

Incursioni ormai continue, commesse anche in pieno giorno e con le tecniche più disparate. Come segnalato nei giorni scorsi a Ponte Nuovo dove di recente diversi residenti sono stati colpiti da black-out anomali. Casi ripetuti, in un primo tempo scambiati per temporanei cali di tensione ma che hanno poi lasciato spazio ad altre ipotesi. In particolare dopo che un cittadino a cui era saltata la luce, uscendo per ripristinarla si è accorto della presenza di un’auto con una persona a bordo vicino al quadro elettrico. Quando si è avvicinato ha notato che lo sportellino era aperto mentre la vettura è ripartita in tutta fretta. L’uomo - che ha postato un avviso agli altri residenti tramite i social network - ha sospettato che quello delle interruzioni di correnti non fosse altro che un espediente dei ladri per vedere se nelle varie abitazioni prese di mira ci fosse qualcuno o meno, in modo da valutare se tentare l’intrusione o cambiare obiettivo.

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