Raid incendiario al centro di recupero

Rimini

FAENZA. All’interno tutti dormivano. Tutti tranne una persona che, per fortuna, era già sveglia ed ha notato il fumo penetrare all’interno dell’edificio. L’uomo ha quindi destato di soprassalto gli altri ospiti (una decina in tutto) richiamando l’attenzione delle educatrici. Poi, con un estintore, è sceso al piano di sotto e ha spento le fiamme che avevano avvolto la porta d’ingresso e che minacciavano di estendersi al resto della struttura, in gran parte composta da legno. E’ stato un risveglio turbolento quello avvenuto all’alba di ieri, verso le 5.30, per quanti si trovavano all’interno del centro crisi di Tebano, un edificio residenziale che si occupa di persone alle prese con problemi di tossicodipendenze da alcol e droghe e che, in convenzione con l’Ausl, si prende cura anche di soggetti con disagi di natura psichiatrica. Qualcuno infatti nel cuore della notte si era avvicinato alla porta d’ingresso della casa colonica di via Vernelli appiccando fuoco usando liquido infiammabile. Un gesto doloso che non ha provocato feriti ma che ha destato forte spavento tra la comunità all’interno. Un atto vandalico in seguito al quale sono stati allertati i vigili del fuoco e i carabinieri di Faenza. I militari coordinati dal comandante Cristiano Marella hanno immediatamente avviato le indagini, subito orientate verso una ritorsione o un gesto dimostrativo posto in essere da qualcuno che in passato ha frequentato la struttura; al vaglio anche possibili screzi avuti da qualche ospite con qualcuno all’esterno. L’attività serrata delle forze dell’ordine ha già permesso ai carabinieri di avere importanti elementi di riscontro; non è escluso che nelle prossime ore si riesca a dare un volto al responsabile del gesto. (gi.ro.)

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