Furto lampo in due profumerie

Rimini

RAVENNA. Doppio furto in profumeria in centro, ieri in pieno giorno: il ladro entra a volto scoperto, approfitta della confusione, ripulisce in pochi istanti lo scaffale più costoso e poi esce dalla porta principale, a volto scoperto e senza nervosismo. Colpaccio da maestro che, in soli due furti e in pochissimi istanti, gli frutta un bottino da almeno 5mila euro. Caccia all’uomo in tutto il centro, e i carabinieri diramano l’allerta alle altre profumerie della zona: occhio ai ladri.

Altezza media, 40 anni circa, giubbotto largo e nero, scarpe da ginnastica rosse. Ecco l’identikit del “Lupin” dei profumi, diramato ieri dai militari alle profumerie del centro. L’uomo, alle 10.30 circa, è entrato in due negozi del centro: approfittando della presenza di altri clienti all’interno, ha passeggiato un po’ tra gli scaffali e, con mano lesta e ben conoscendo i prodotti, ha ripulito in entrambi i casi lo scaffale più “ricco”. Bottino prediletto, alcune creme cosmetiche e profumi di altissimo valore. Si pensi che in uno dei due casi, è bastato arraffare pochi pezzi per lasciare un ammanco da circa 2mila euro. Ha quindi nascosto i cosmetici nel giubbotto e poi ha lasciato i negozi, senza nemmeno far suonare le porte anti-taccheggio, merito probabilmente di una schermatura artigianale che si era costruito addosso, all’interno della giacca: forse anche solo carta stagnola. Una volta fuori, poi, si è dileguato tra la folla, e a poco è servita la chiamata tempestiva dei commessi che, in entrambi i casi, si sono accorti quasi subito di quanto accaduto. Allertate le forze dell’ordine, però, queste hanno dato il via alla caccia all’uomo diramando l’identikit del ladro, ma hanno anche messo in allerta altre profumerie, tra cui la “Sabbioni”. «Ci hanno detto di prestare attenzione soprattutto ai cosmetici di target elevato, a creme e trattamenti di marche di prestigio - ricordano dalla sede di via Faentina -, abbiamo diramato una mail ai nostri negozi e ora apriamo gli occhi». Ora, però, le indagini sono partite. I carabinieri hanno sequestrato i video delle telecamere a circuito chiuso dei due punti vendita e li stanno scandagliando alla ricerca di un particolare che possa far identificare il ladro. «La nostra commessa aveva notato quella persona - ripercorrono velocemente i fatti dalla profumeria Douglas di via Diaz -, ma stava servendo degli altri clienti. Lui, un ragazzo dall’aspetto del tutto normale, indossava un giubbotto nero e largo. Si è avvicinato a uno scaffale di creme e aveva il volto completamente in vista. Poi è semplicemente uscito. Cinque minuti più tardi, è bastata un’occhiata allo scaffale per notare che era stato pesantemente alleggerito. Mancavano parecchi pezzi di valore. Era chiaramente uno che sapeva cosa rubare...». Difficile, a ieri sera, quantificare nel dettaglio il bottino: stamane, dopo il conteggio esatto dell’ammanco, verranno formalizzate le due denunce.

 

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