Stupratore arrestato allo sbarco

Rimini

RAVENNA. Secondo la polizia, stava cercando di rientrare in Italia per raggiungere alcuni parenti che vivono nel Bolognese. Per farlo aveva scelto la via del mare. Si trovava infatti a bordo di una nave, il rumeno di 46 anni arrestato ieri mattina al momento dello sbarco del traghetto Euroferry Brindisi della Grimaldi Lines. Solo, ma con un pesante carico sulle spalle, una condanna passata in giudicato nel 2010 per violenza carnale nei confronti di una delle figlie, un fatto risalente al 2007 quando la bambina aveva appena 7 anni. Attraverso il controllo dei nominativi dei passeggeri a bordo, è emerso quel precedente. Così al momento dello sbarco ha trovato ad attenderlo la polizia. Di fronte agli agenti il rumeno non ha opposto resistenza; dopo gli atti l’uomo è stato rinchiuso nella casa circondariale di via Port’Aurea.

Stessa destinazione di un contrabbandiere greco, a sua volta a bordo della nave e incappato nei controlli effettuati da personale dell’Upg e della polizia di frontiera insieme ai colleghi della Guardia di finanza. Sul cittadino ellenico pendeva un ordine di carcerazione per contrabbando di tabacchi lavorati esteri perpetrato nel porto di Ancona ed emesso a seguito di una sentenza definitiva alla Procura della Repubblica del capoluogo marchigiano. Oltre a dover fare i conti con il pregresso, il greco ha trovato nuove grane quando il fiuto di Amanda, un cane delle unità cinofile delle Fiamme gialle, ha permesso di ritrovare due grammi di marijuana, costati all’uomo la segnalazione alla Prefettura di Ravenna come assuntore e il conseguente ritiro della patente di guida. Nel corso del medesimo contesto operativo, la polizia stradale ha effettuato controlli ad alcuni mezzi pesanti provenienti dalla Grecia con l’elevazione di sanzioni in alcuni casi superiori ai 3mila euro.

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