Tagli ai bidelli, vicina la soluzione

Rimini

RAVENNA. C’è cauto ottimismo dopo l’incontro di ieri in Prefettura convocato per risolvere il problema dei servizi di pulizia e di vigilanza nelle scuole assegnati a Manutencoop dallo scorso primo gennaio, per effetto del cambio nazionale stabilito dalla gara Consip. La falsa partenza della cooperativa aveva procurato un forte allarme su tutto il territorio; i servizi indispensabili per mandare avanti il funzionamento degli istituti scolastici erano infatti risultati in bilico essendo state drasticamente diminuite le ore di servizio delle lavoratrici.

I sindacati erano andati sul piede di guerra, denunciando il rischio che l’intero sistema scuola potesse collassare. Era stato messo in forse anche il normale svolgimento delle lezioni.

Per effetto della forte tensione di quei giorni, dai sindacati era partita una richiesta di convocazione di un tavolo in Prefettura per trovare una soluzione. Il vertice di ieri è quindi servito a fare chiarezza e avviare un percorso per rivolvere l’intricata questione.

Manutencoop ha assicurato che alla base del mancato rinnovo dei contratti, per il numero di ore in atto, per molte lavoratrici c’è stato il fatto che la cooperativa non conoscesse le reali esigenze delle 32 scuole della provincia. La cooperativa ha rassicurato le parti che non c’era alcuna intenzione di tagliare e ha dichiarato che ora analizzerà con i singoli dirigenti la necessità di ore dei singoli istituti sia per le pulizie che per la vigilanza.

All’incontro di ieri, oltre al prefetto Fulvio Della Rocca, hanno partecipato Maria Luisa Martines, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, i sindacati di categoria e i vertici di Manutencoop.

«Giudichiamo l’incontro positivamente - commenta Antonio Mantovani della Filcams Cgil -; la cooperativa ha mostrato la disponibilità ad analizzare la situazione e sono in programma due nuovi incontri, il 3 e il 6 febbraio, in cui entreremo nel merito per ridefinire l’assetto del personale. Probabilmente si procederà al riesame di tutti i contratti; la speranza è che i contratti iniziali siano ritoccati con integrazioni corrispondenti alle esigenze che sono emerse nelle scuole».

I sindacati parlano di clima collaborativo da parte di Manutencoop: «Il confronto va avanti - dice Mantovani - e si spera in una soluzione in tempi brevi. Anche la cooperativa ha registrato delle anomalie nel rapporto tra le ore previste e le reali necessità. Le ore inserite nei contratti appaiono molto inferiori alle esigenze esistenti, tanto che in queste settimane le lavoratrici hanno fatto molte ore di straordinario per poter svolgere i tradizionali compiti».

 

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