Una fiammata dai fornelli gli incendia i vestiti

Rimini

CONSELICE. Una fatale disattenzione, una fiamma sprigionatasi dai fornelli della cucina che gli avvolge la manica del vestito, un principio di incendio e forse un malore fatale provocatogli dallo spavento.

E’ morto così Iolando Ancarani, 91 anni, abitante al civico 10 di via Rossini, in un quartiere residenziale del centro cittadino conselicese. Viveva da solo al piano terra di un’abitazione che vede al primo piano la residenza del figlio Paolo.

L’incidente si è verificato poco prima delle 17 di ieri pomeriggio. L’anziano stava armeggiando attorno ai fornelli con l’intenzione di cuocersi qualcosa e prepararsi la cena o semplicemente di bollire acqua e magari farsi un tè pomeridiano. Acceso il fuoco, ha però commesso l’errore di affiancarsi troppo ad esso, o semplicemente ha sbadatamente accostato il proprio braccio alla fiamma, talmente vicino che una vampata gli ha avvolto la manica della veste che indossava. In pochi secondi l’incendio si è propagato a tutto il braccio, rasentandogli il volto e cagionandoli una serie di ustioni.

Spaventato da quanto si stava verificando e dolorante per le bruciature rimediate, l’uomo si è fatto prendere dal panico. Vista l’età e forse anche per via dei riflessi allentati, non è riuscito subito a reagire, sconvolto pure dalla paura che subito lo ha attanagliato. Un vero e proprio shock lo ha investito, si è allora accasciato sul divano dove lo ha probabilmente colpito un infarto, forse la causa del decesso.

Ovviamente sarà l’autopsia, ordinata dal magistrato, a stabilire la verità, ma una prima ricostruzione pare far propendere per questa ipotesi.

Le urla dell’anziano padre e il trambusto che si stava verificando nell’appartamento sottostante avevano intanto attirato l’attenzione del figlio Paolo: è sceso di sotto, con mezzi di fortuna ha spento il fuoco, procurandosi tra l’altro anch’egli delle ferite comunque meno gravi, e quindi ha telefonato al 118. Sul posto si sono precipitate un’ambulanza e un’auto medicalizzata, fatte partire con urgenza dalla centrale operativa di Romagna soccorso. Giunti sul posto, gli operatori sanitari non sono però stati in grado di prestare alcuna assistenza all’anziano: era già deceduto. Hanno invece medicato le lesioni non serie riportate dal figlio. In seguito è stato deciso per il suo trasferimento all’ospedale di Lugo a causa di una leggera intossicazione rimediata durante il rogo verificatosi a casa.

Immediato anche l’intervento dei vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la casa: si sono dovuti preoccupare del fumo che si era sprigionato dal principio di incendio. Le fiamme hanno colpito soltanto il 91enne e alcune suppellettili della cucina ma non hanno investito in alcun modo la struttura della casa.

Dinamica e cause del tragico infortunio domestico dovranno comunque essere chiarite nel dettaglio dai carabinieri, intervenuti anch’essi sul posto con una pattuglia della stazione dell’Arma conselicese.

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