Sanzionare i Comuni inadempienti

Rimini

Lo stato confusionale del Governo e del ministro dell’Economia Saccomanni sul pagamento delle tasse sulla casa, in particolare sulla ‘Mini-Imu’, sta generando grande apprensione tra i contribuenti proprietari delle abitazioni che, a pochi giorni dalla scadenza, non sanno ancora come e, soprattutto, quanto versare per il calcolo, per definire l’esatto ammontare del tributo.

Per il versamento materiale della somma, il comma 680 della legge di Stabilità ha previsto l’obbligo dei Comuni di inviare a casa dei contribuenti i bollettini pre-compilati, in tempo utile per il pagamento.

Ma a Forlì come siamo messi? Io, ad esempio, ad oggi non ho ancora ricevuto nulla. Diversamente, so che il versamento della mini-Imu deve essere fatto entro il 24 gennaio! Quindi, se non si ricevono i bollettini pre-compilati si potrebbero correre rischi, per cui meglio andare al Caf o dal commercialista per i dovuti calcoli.

D’altronde, prendere la rendita catastale rivalutata per 165, applicare prima l’aliquota base del 4 per mille, poi l’aliquota effettiva deliberata dal Comune, che potrebbe essere del 5 o del 6 per mille, applicare la differenza tra le due cifre ottenute e calcolare il 40 per cento di questo totale, non è semplicissimo.

Ricordo che, in casi analoghi, è il Comune che ha il dovere (come accade già da tempo in tutti i paesi a fiscalità meno vessatoria) di pretendere i tributi dopo averli calcolati, con il recapito di bollettini e cartelle e con l’importo preciso da pagare, al cui interno c’è la quota di tasse che va al comune, alla regione, al dipartimento, alla fiscalità nazionale, per evitare che un cittadino che sbaglia a fare i calcoli su quanto deve corrispondere al fisco possa essere sanzionato. Spero che qualche associazione di consumatori si organizzi per promuovere un’azione collettiva per sanzionare i Comuni “inadempienti”…

 

Vittorio Girolimetti

Forlì

 

 

 

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