Le aziende e l'indotto

Rimini

NATALE INSIEME

Le aziende
e l’indotto

Ringraziamo la Banca Malatestiana per questo secondo appuntamento con Natale Insieme e per l’opportunità che offre, di far conoscere ai riminesi e alle aziende del territorio l’indotto produttivo e di innovazione della zona, questa manifestazione, infatti, deve diventare motivo di scambio del prodotto locale e di cooperazione tra noi imprenditori.

Come già dimostrato dalla Banca Malatestiana grazie a questo evento, anche le associazioni di categoria di Rimini, così come quelle Italiane, dovrebbero cominciare a risvegliasi ponendo le basi per i contatti con le consorelle europee al fine di internazionalizzare le nostre imprese, tramite quell’esclusiva peculiarità che ci rappresenta e ci identifica nelle varie categorie merceologiche.

Rimini, così come l’Italia, è una realtà di cultura internazionalizzata basata sull’accoglienza e sul turismo, ma anche di ingegno e professionalità, tutti ci riconoscono nel mondo per il “Made in Italy” e nella nostra realtà, per l’ospitalità Riminese, ed è per questo che riporto la regola dell’artigiano che si basa su quattro principi imprescindibili:

· Innovazione, grazie alla cultura millenaria che ci contraddistingue.

· Flessibilità, grazie al servizio solerte dell’artigianato, basato sulle esigenze del cliente .

· Design, grazie al gusto della bellezza e la capacità di personalizzazione.

· Qualità, che nell’innovazione non è mai facile, ma che si perfeziona grazie alla genialità e all’esperienza raggiungendo altissimi standard.

I riminesi, non conoscono la forza dell’indotto produttivo locale quindi ben vengano manifestazioni come questa che favoriscono l’incontro con la cittadinanza e stimolano l’integrazione.

Con questi principi e questa iniziativa si crea la forza di Rimini e dei nostri dintorni, ampliando un esempio per l’Italia, nella conquista dei mercati nel mondo.

Solo la trasparenza totale partendo dalla base, prima a livello locale e poi collettivo risolverà la crisi, è necessaria una svolta di conduzione con una limpidezza totale, sia nella finanza che nei rapporti con la politica, per permettere al singolo di mettere in pratica l’educazione civile che la comunità europea ci insegna sia nei rapporti individuali, che in quelli istituzionali.

Un primo passo dovrebbe essere la possibilità per ogni cittadino maggiorenne o ogni impresa del territorio di versare, tramite il proprio Codice Fiscale/Partita Iva, l’imposta sul valore aggiunto, che abbiamo dal 1973 (Legge Iva), sulla differenza tra le entrate e le uscite (e non anticipato come fa l’Italia).

Questo sistema va cambiato, solo in questo modo riusciremo a respingere la recessione, rimettendo in moto l’economia.

Comm. Benito Gentili

Rimini

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui