La matematica non è un'opinione

Rimini

Andando avanti con gli anni non mi stupisco più di niente. Ma la matematica, le percentuali, i risultati delle somme non sono opinabili, in poche parole, 2+2 può fare solo ed unicamente 4. Per i nostri patetici politici no, il risultato può essere 2 come 22. Quando il megalomane pregiudicato, per soddisfare il suo smodato ego, in campagna elettorale ha promesso l’annullamento dell’IMU, tutta la classe politica ha messo sul piatto della bilancia o l’IMU o l’IVA. La parola buonsenso a certi livelli è sconosciuta, quindi IVA al 22%, tassando TUTTI gli italiani, e con un gettito superiore alla stessa IMU. Però, c’è un però, l’IMU è stata distribuita sotto forma di tares, tasi, e non so in quali altri modi chiamarla, anche a chi la casa non la possedeva, quindi, se la matematica non è un’opinione, il popolo credulone è stato tassato doppiamente e iniquamente. Ma perdonatemi, non è finita qui, oggi si legge che l’IMU deve essere pagata lo stesso, si parla di una MINIIMU. Che siamo in mano ad un gruppo di inqualificabili massoni se ne è reso conto il mondo intero, ma la domanda che viene spontanea è: occorrevano 4 miliardi per assorbire il mancato introito dell’IMU: con la somma di tutti questi balzelli, facendo il conto della serva, dovremmo essere intorno ai 12-14 miliardi. Nel frattempo, promettendo di diminuire il costo dell’energia elettrica, l’aumentano, le accise sui carburanti aumentano, tutto ciò che è in mano allo stato aumenta a dismisura. Vengo al dunque, dove finiscono o sono finiti tutti quei soldi? Secondo me nel “solito” buco nero di proprietà di tutti i partiti che gestiscono a loro piacimento e per uso personale dei loro affiliati e parenti. Che schifo.

 

Muzio Berardo

Faenza

 

 

 

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