Ascolti il suo assessore

Rimini

In occasione dell'annuncio dei blocchi del traffico cittadino nelle giornate di giovedì, l’assessore comunale Alberto Bellini ha evidenziato con molta lucidità e oggettività gli enormi rischi derivanti da un uso dell’automobile spesso svincolato da un’effettiva necessità di trasporto privato. I rischi per la salute, indotti dalla mentalità corrente di fare quello che ci pare e piace senza considerare minimamente il danno ambientale provocato dalle nostre cattive abitudini, sono continuamente in crescita. Un esempio per tutti: la tanto strombazzata gratuità dei parcheggi in centro storico ha prodotto in tutta evidenza un aggravio di traffico veicolare privato, con inevitabile incremento e concentrazione di inquinanti atmosferici in zone in cui il ricambio d'aria è oltretutto ostacolato da strade e spazi quanto mai angusti. Sarebbe bene che le categorie commerciali, le quali ostacolano pregiudizialmente qualsiasi ipotesi di pedonalizzazione e sgravio del traffico privato, aprissero finalmente le loro menti a soluzioni ambientalmente compatibili per la fruizione degli spazi storici e non solo. L'Amministrazione comunale dovrebbe smetterla dal canto suo di favorire, con miopia francamente imbarazzante, questo stato di cose, in stridente contrasto con il suo assessore all’Ambiente e soprattutto con la riconosciuta levatura intellettuale del sindaco Roberto Balzani

Viene così contraddetto il tentativo in essere di promozione del trasporto pubblico, peraltro svilito dalla decisione di favorire il traffico privato in centro storico.

E' così che si valorizza il centro storico? Perché il Sindaco ha volutamente ignorato e tuttora ignora le sollecitazioni e le proposte concrete che ormai da anni la sezione forlivese del Wwf e le altre associazioni ambientaliste avanzano proprio su questo terreno? Se il Sindaco Roberto Balzani non vuole ascoltare noi, ascolti almeno il suo assessore all’ambiente, ed abbia il coraggio intellettuale e politico di aprire una grande istruttoria pubblica coinvolgendo tutte le categorie, economiche, sociali ed ambientaliste, per definire tre aspetti tra loro collegati: la pianificazione urbanistica, quella del verde, quella della mobilità e ciclabilità della città di Forlì. Se ciò non avvenisse questa Amministrazione comunale verrà ricordata come la principale responsabile dell’immobilismo, della resistenza al cambiamento, proprio su uno dei temi ambientali strategici: l’inquinamento atmosferico derivato da traffico veicolare.

Alberto Conti (presidente della sezione forlivese del Wwf)

(Forlì)

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