Fornace viva a Manca: «Così proprio non ci siamo».

Rimini

IMOLA. Non c’è scritto chiaramente «o si cambia o ce ne andiamo» ma la minaccia è implicita. Fornace viva ha lanciato l’atto di accusa più pesante contro Daniele Manca e la sua amministrazione. Una bocciatura totale. Che viene proprio dalla lista civica che ha consentito al sindaco di riconquistare il mandato evitando i rischi del ballottaggio. Lista che ha ottenuto un consigliere comunale, Romano Linguerri. E che in giunta peraltro è rappresentata dall’assessore Mirco Cantelli.

«Caro Sindaco Manca, proprio non ci siamo!». L’attacco chiarisce immediatamente il tono dell’intervento. «Dopo quasi otto mesi di amministrazione insieme (?) della città, in uno dei momenti più difficili e complicati da parecchi anni a questa parte, Fornace viva non può esimersi dal dare un giudizio critico nell’operato che Lei e buona parte della sua squadra avete portato avanti nel governo di Imola». Le accuse vanno dalle lottizzazioni di aree pubbliche alle nomine nelle partecipate al rimpasto di giunta. Poi il tema della riorganizzazione della sanità e il welfare. In pratica Fornace viva fa sapere di essere stata emarginata e non coinvolta nelle scelte di questi primi otto mesi di governo.

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