Nascono due squaletti

Rimini

IMOLA. Lieto evento allo Zoo Acquario di Imola. Tre giorni fa, infatti, sono nati due cuccioli di squalo. Essendo ancora troppo piccoli è ancora presto per sapere se saranno maschi o femmine. Quello che però già si sa, e che ha lasciato piacevolmente sorpreso lo staff dello Zoo, è che i piccoli appartengono alla specie degli squali nani, una specie che da adulto non supera il mezzo metro di lunghezza, dimensione questa che renderà possibile la loro permanenza nell’acquario imolese.

Come avvenuto in passato, la struttura di via Aspromonte quando intraprende la via della riproduzione dei pesci lo fa per fini didattici. Così è stato anche questa volta, allestendo una vasca ad hoc da 1.200 litri per ospitare due uova provenienti dall’Indonesia.

«Pensavamo fossero squali bambù, specie che arriva poco sotto il metro di lunghezza, ma con sorpresa abbiamo scoperto che sono squali nani (nome scientifico Atelomycterus marmoratus), specie nota anche come coral cat shark per via dei puntino bianchi e neri che lo fanno sembrare “marmorizzato”», racconta il direttore dello Zoo Alberto Tassinari.

Per oltre tre mesi le due uova sono state il primo pensiero dello Zoo. Nella vasca che le ha ospitate è stato ricreato l’ambiente marino tipico del sud est asiatico, riproducendo fondali, lo sbalzo termico, «insomma ce l’abbiamo messa tutta per far nascere questo squalo imolese», continua. «Abbiamo anche fatto pervenire un ramo di corallo dove porre le uova, proprio come se a farlo fosse stata la femmina. Il corallo, infatti, è la posizione ideale per garantire l’ossigenazione e il movimento. Per renderle visibili alle scuole, dietro le uova, simili a un grande dattero marrone, abbiamo installato una luce che metteva in evidenza gli squaletti, come se fosse un’ecografia».

Passata l’emozione delle nascite, avvenute a tre giorni di distanza l’una dall’altra, per Tassinari e il resto dello Zoo c’era subito da seguire la delicata fase dell’alimentazione. «Sono un po’ come i bimbi, va capito quali cibi li attirano. Ora sembra che questa fase sia passata e i cuccioli promettono bene», precisa.

Chi andrà allo Zoo Acquario per ora vedrà due pesci di 6-7 centimetri di lunghezza, simili a un animale preistorico, quasi ciechi e contraddistinti da una livrea marmorizzata. È ancora prematuro stabilirne il sesso. «La cosa interessante è che trattandosi di squali nani potranno restare nella nostra vasca da 1200 litri (170 centimetri di lunghezza, 90 di altezza e 70 di profondità)», conclude Tassinari.

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