Autodromo, If: basta polemiche, serve una soluzione

Imola

IMOLA. «Basta con le polemiche e concentriamoci per trovare le soluzioni che gli operatori turistici e tutto l’indotto si aspettano per dare avvio a una stagione che vale oltre 9 milioni di euro». Gianfranco Montanari, presidente di “If-Imola Faenza Tourism Company”, interviene nel dibattito sollevato dalla richiesta di dimissioni del presidente di Formula Imola Uberto Selvatico Estense da parte dell’Amministrazione Sangiorgi.
Sforzo per la qualità
«Adesso la priorità è mettere in sicurezza il calendario, ottenendo la conferma di eventi quali il concerto di luglio e il mondiale di motocross previsto per il 18 agosto», aggiunge Montanari. «Gli eventi sono il volano per l’economia e rafforzano l’immagine di Imola, facendone un polo di attrazione per un numero crescente di visitatori».
La speranza è che «si proceda nel massimo sforzo per costruire un calendario di qualità», conclude il presidente di “If”, «ed essere pronti ad entrare nel vivo della stagione con gli eventi di aprile e maggio», ovvero l’Historic Minardi Day, l’Ayrton Day, la 200 miglia revival e il Campionato mondiale Superbike.
Potenziale di crescita
Quanto vale l’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” per Imola e gli altri nove comuni del circondario? L’indagine che “If” ha commissionato alla società di consulenza turistica e marketing territoriale “Jfc” lo scorso anno, prendendo come riferimento il 2017, aveva portato a un risultato - appunto - di 9 milioni e 48.000 euro, pari a un terzo dell’indotto complessivo generato dagli arrivi e dalle presenze legati a tutte le tipologie di turismo che hanno interessato Imola.
I dati riferiti al 2018 già in elaborazione e che “If” renderà noti nel mese di maggio fanno pensare che «il risultato complessivo potrebbe mantenersi stabile», ha anticipato Erik Lanzoni, direttore di If, al Corriere Romagna, la scorsa settimana. È vero che lo scorso anno il calendario degli appuntamenti in programma nel circuito sulle rive del Santerno ha perso pezzi importanti, primo fra tutti il concerto estivo, però sono arrivati la prima edizione del Motor Legend Festival (che ha portato a Imola ventimila appassionati e curiosi), il round conclusivo del Mondiale di motocross (con trentacinquemila spettatori) e una serie di eventi che hanno consentito di bilanciare quella perdita.
E guardando al calendario degli appuntamenti dell’autodromo in programma per il 2019, «le premesse per superare quel risultato il prossimo anno ci sono tutte», conclude Lanzoni.

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