Imola, Miranda corre da sindaca ma a Borgo Tossignano

Imola

BORGO TOSSIGNANO. Dopo Mordano, in cui il centrosinistra ha già cominciato a lavorare in vista delle elezioni amministrative che interesseranno otto comuni del circondario, Borgo Tossignano è il secondo territorio in cui iniziano a muoversi le acque. La consigliera comunale di La tua Castel Guelfo Brigida Miranda, infatti, propone la propria candidatura a sindaca del comune della Vallata amministrato da Clorinda Mortero del Partito democratico e dove cinque anni fa il Movimento 5 Stelle è arrivato secondo per soli 14 voti.

Il post

«Ho voglia di mettermi in gioco nel territorio che tanto mi ha dato, professionalmente e umanamente», spiega la Miranda, in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook. «Ho voglia di mettere a disposizione la mia esperienza, e ciò che ho imparato in cinque anni nell'Assemblea del Circondario e in dodici di giornalismo sul territorio».

Subito una precisazione: «Se ci sono le condizioni, se c’è la squadra, se ci sono le persone, le facce, pronte a mettersi in gioco con me, io ci sono. E ci sarò sempre – aggiunge –. Ho voglia di costruire un progetto civico vero (nel post compare il logo Patto civico per Borgo Tossignano, ndr), insieme ai cittadini». E invita tutti gli interessati a contattarla, mentre il web già si divide fra sostenitori e critici.

Non esitare

«Non possiamo ripetere gli errori del passato, cedendo ai tentennamenti e aspettando l’ultimo minuto per varare i progetti che possano realmente garantire una seria e competente alternativa di governo ai nostri territori», continua la Miranda, contattata per un commento. «Per questo, dopo attenta riflessione, ho deciso, senza remore e timori, di proporre la mia candidatura a sindaco di Borgo Tossignano».

E altrettanto velocemente è pronta a mettersi in moto: «Da subito intendo partire con l’allestimento di banchetti e con la raccolta di istanze e di proposte da parte di tutti coloro che vogliano dare il loro contributo ed entrare in squadra» anticipa. «Per siglare un vero patto civico con il territorio, aprendo alla società civile e a tutte le proposte di buon senso e utili per Borgo Tossignano. Un civismo sano, che non demonizzi la politica e i partiti, ma che sappia dialogare valorizzando le buone idee e le buone pratiche». Un “punto del programma” è già ben definito: «L’ufficio tecnico tornerà in pianta stabile a Borgo. Per anni ha allontanato i servizi dal territorio e per cinque anni, al Circondario, ne ho sempre evidenziato i problemi».

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