Il neo assessore di Imola Longhi: «Da gennaio 19 telecamere per controllare le auto»
Targa System
«Le prime diciannove telecamere del Targa System (per un totale di quattordici postazioni, ndr) entreranno in funzione a gennaio», anticipa Andrea Longhi, assessore alla Legalità e alla Sicurezza. «Si sta completando l’installazione dell’hardware, che dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno». “Prime” telecamere perché «si sta già prendendo in considerazione l’ipotesi di aumentarne il numero».
Fra gli ingressi alla città interessati, via Selice (fra via Bicocchino e via Bicocca e fra via Borgo Spuviglia e via Fossetta Selice), via Lughese, all’incrocio con via Lasie, via Pisacane, all’altezza dell’albergo Olimpia e dell’edicola, e via Montanara, davanti al ristorante Il fagiano e al distributore.
Altri punti sensibili in città saranno, per esempio, via Primo maggio, fra via della Cooperazione e l’incrocio con via di Vittorio e via del Lavoro, il sottopassaggio della ferrovia in via della Cooperazione, viale Andrea Costa, all’altezza della stazione ferroviaria, e l’incrocio fra viale Dante, via Pirandello e via Graziadei.
Il passo successivo sarà quello di «collegare le telecamere in rete con quelle in funzione nelle altre città», aggiunge Longhi, «per farle rientrare nel sistema delle blacklist, in cui vengono riunite tutte le segnalazioni che riguardano i veicoli».
In questa maniera, oltre a controllare chi non rispetta le normative del Codice della strada (mancata assicurazione o revisione, ndr), «sarà possibile segnalare alle forze dell’ordine se – per esempio – un malvivente su un certo veicolo si sta spostando», continua l’assessore, «per dare la possibilità agli agenti di predisporre un controllo sia adeguato alla persona segnalata che in completa sicurezza per loro».
Telecamere di sicurezza
Contemporaneamente «c’è il primo studio di fattibilità per l’installazione di ulteriori telecamere per la videosorveglianza», anticipa Vasco Talenti, comandante della Polizia municipale. «Sono stati geolocalizzati cinquantaquattro punti del centro storico. Stiamo aspettando lo studio di fattibilità definitivo, che riporterà anche i costi».