L’edizione 2018 del Baccanale chiude col botto. E a Imola già si lavora per l’anno prossimo
Patrizio Roversi “Garganello d’oro”
L’edizione 2018 della manifestazione va in archivio con una serata davvero divertente, con la consegna del premio “Garganello d’oro”. A ricevere il premio, dalle mani della sindaca, è stato Patrizio Roversi, «per la sua attività di giornalista e divulgatore, che l’ha portata a sviluppare e promuovere, attraverso i media, i temi della cultura del cibo e la conoscenza dei prodotti enogastronomici del nostro Paese». Eclettico e creativo come sempre, Roversi ha voluto ricambiare l’omaggio, donando alla Sangiorgi la spilla della trasmissione televisiva Velisti per caso che portava al bavero della giacca.
Uno scambio culturale che è anche il sigillo migliore a un’edizione del Baccanale davvero di grande successo, che ha visto il pieno apprezzamento da parte del pubblico sia per i vari eventi sia per le proposte enogastronomiche dei ristoranti aderenti alla manifestazione.
D’altra parte «il cibo è una chiave di lettura incredibile della realtà» ha detto Patrizio Roversi nell’intervista/conversazione con il prof. Massimo Montanari, storico dell’alimentazione e collaboratore di lunga data della manifestazione, davanti al folto e attento pubblico che affollava la sala “San Francesco” della biblioteca.
Amore per il latte
Incalzato dalle domande e riflessioni del professor Montanari, Patrizio Roversi ha ripercorso alcuni episodi della sua lunga carriera televisiva, e non solo, connessi al cibo: dall’isola di Tonga a Bologna, dal Giappone a Mantova, sua città natale. Passando da Imola, per scoprire se davvero l’origine del garganello risieda nella nostra città. Per arrivare al suo sconfinato amore per il latte. Niente di meglio, allora, per congedarsi la XXXIII edizione del Baccanale. Con la mente già rivolta alla prossima.