Scuole, in 400 da papa Francesco

Rimini

IMOLA. Non sarà certo una passeggiata, ma senza dubbio un’esperienza unica. È quanto si appresta a vivere parte del mondo scolastico di Imola e della diocesi il 10 maggio prossimo, giorno in cui “abbracceranno” papa Francesco in piazza San Pietro. “La Chiesa per la scuola”, questo il titolo scelto per la giornata, vuole essere un momento d’incontro tra alunni, famiglie e insegnanti. Per ora dalla diocesi imolese ci sono già oltre 400 persone iscritte, ma il numero è destinato a salire visto l’importanza educativa dell’iniziativa.

È da circa un anno che in diocesi ci si sta preparando a questo appuntamento, attraverso momenti di formazione svolti a Imola e Lugo. In uno di questi c’era anche il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi. Negli altri si è ragionato su alcune parole chiave come ad esempio “educare è un’arte”, “Europa”, ricordando l’invito ad aumentare gli investimenti a favore della scuola, “insegnanti, ridando una giusta dignità al ruolo di docente, “autonomia e sussidiarietà”, “che nessuno vada perduto” e altre.

«Questa iniziativa è promossa dai vescovi per la scuola italiana - ha esordito il vescovo di Imola Tommaso Ghirelli -. Ogni 10 anni la Cei dà delle linee guida, chiamiamole così, che si articolano sull’educazione. Questa non può prescindere da questa agenzia educativa che è la scuola. Apprezzo lo sforzo della diocesi per realizzare una giornata che sarà breve ma intensa, che non dovrà implodere una volta finita, ma dare continuità e sviluppo».

Il vescovo ha inoltre ricordato che in Italia il sistema scolastico è integrato, formato da scuole statali, paritarie e centri di formazione professionale. «Dobbiamo collaborare per superare il problema drammatico della dispersione. Non c’entra essere cattolici o non cattolici. Tutti siamo coinvolti in questo impegno. Siamo di fronte a un pluralismo educativo con differenze che ci sono e che ci devono essere, ma l’importante è che si cerchi una collaborazione e un coinvolgimento di tutto il Paese sulle responsabilità della scuola italiana».

«L’incontro di maggio vuole essere l’inizio di una collaborazione tra scuole statali e paritarie della diocesi - si augura Carmen Falconi, referente della Federazione italiana scuole materne paritarie (Fism)della diocesi imolese -. La scuola è un bene fondamentale per lo sviluppo dell’uomo».

Per il 10 maggio al momento da Imola sono prenotati quattro pullman, «ma si stanno preparando anche scuole di Lugo e Mordano», fa sapere don Natale Tomba, direttore dell’ufficio scolastico diocesano.

Per chi desidera aderire le iscrizioni si raccolgono entro il 15 aprile all’Agenzia Viaggi Santerno in via Meloni (tel. 0542 35380).

 

 

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