Autodromo di Imola con i conti in rosso? Lega all’attacco. Si scatena la polemica

Imola

IMOLA. Alla chiusura del bilancio 2018 di Formula Imola mancano ancora poco più di due mesi, ma già si rincorrono voci che dagli uffici di via Rosselli il colore dei numero sarà in rosso. E non di poco. Secondo quanto pubblicato una settimana fa dal settimanale diocesano Il Nuovo Diario Messaggero le perdite del primo semestre si aggirano sui 466mila euro, a cui andranno aggiunti i 300mila di buco lasciati dalla prova mondiale di motocross. Che ci fosse qualcosa che non va, l’assessore all’autodromo Maurizio Lelli lo aveva dichiarato sempre nelle colonne del settimanale, sebbene, ci tiene a puntualizzare «io quei numeri non li ho visti e non li conosco».

Commissione a metà novembre

«Se questi dati economici fossero confermati cosa si aspetta a cambiare? Come mai si va a rilento su una struttura così importante e fondamentale per l’economia del territorio? Mi aspetto che entro breve venga convocata la commissione con l’assessore di riferimento il presidente e direttore di Formula Imola perché i cittadini devono sapere», è il pensiero di Simone Carapia, capogruppo della Lega in consiglio comunale. Della necessità di un approfondimento ne è convinto anche l’assessore Lelli, delineando già un periodo. «Solitamente la commissione si fa quando terminano le attività dell’autodromo, indicativamente attorno al 15-20 di novembre. E così faremo anche stavolta. I numeri sul bilancio circolati finora non li conosco. Li conosceremo in commissione dai vertici di Formula Imola».

«Conta di più l’indotto»

Per la cronaca una richiesta di convocazione della commissione c’è già. A chiederla è stato il Pd il 9 ottobre, come conferma il capogruppo Marco Panieri. «Per parlare dei progetti futuri, dello stato dell’arte sulle barriere antirumore e del dialogo con i residenti per conoscere finalmente le reali intenzioni dell’amministrazione avviando un percorso di confronto». E riguardo al mondiale di motocross, rivolgendosi al collega dell’opposizione, il Pd sostiene che Carapia «va a caccia delle streghe e non racconta le cose come stanno veramente». «Oggi l’autodromo genera un indotto per il territorio di oltre 9 milioni di euro (come si evince dalla ricerca presentata da parte della Società JFC) e per farlo deve poter non solo lavorare, ma anche poter puntare su eventi che abbiano una dimensione internazionale. Non scopriamo nulla se diciamo che questi eventi sono sempre in rimessa (vogliamo parlare di quanto perde l’autodromo di Monza con la Formula 1?), ma i benefici che porta al territorio sono enormemente maggiori».

«Qui è tutto trasparentissimo»

Vista al di là del Santerno, la questione appare come surreale, o, per dirla con il direttore di Formula Imola Roberto Marazzi, «strumentale». «Non si può parlare di qualcosa che non si conosce. Quello che fanno è una strumentalizzazione politica di cui non ne abbiamo bisogno». E se gli si domanda se andrà in commissione Marazzi subito risponde, «se mi convocano ci vado». «Qui non c’è nulla da nascondere. È tutto trasparentissimo».

«Se qualcuno ha la sfera di cristallo ce lo dica - sorride il presidente Uberto Selvatico Estense -. Il bilancio si chiude il 31 dicembre e di solito i commenti si fanno dopo», si limita a dire, ribadendo che anche da parte sua c’è la disponibilità ad andare in commissione.

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