Imola, vive in un alloggio popolare ma ha un patrimonio di 520mila euro

Imola

IMOLA. A Imola l'Acer "ha avviato 12 procedimenti di decadenza per superamento dei redditi, invitando le famiglie a documentare le loro condizioni reddituali e verificare le loro situazioni patrimoniali". E in un caso, fa sapere l'assessore comunale al welfare, Ina Dhimgjini, "il superamento è stato eclatante, con 520.000 di patrimonio mobiliare anziché i 49.000" previsti dalla legge (il limite Isee è invece di 24.016 euro, ndr) per ottenere una casa Acer. Dati forniti questa mattina durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato, oltre all'assessore, anche il vicepresidente dell'Acer Bologna, Marco Bertuzzi, e il direttore generale dell'azienda, Giuliano Palagi. Sul fronte della morosità, invece, Palagi assicura che "la situazione è sotto controllo: la media metropolitana è infatti inferiore al 5%, ed è la più bassa di tutte le Aree metropolitane italiane". Per quanto riguarda il Comune di Imola, prosegue il direttore generale di Acer, "negli anni l'ammontare dei mancati pagamenti è arrivato a 1.360.000 euro".

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