Fattura non pagata all'Ausl per la Festa dell'unità di Imola del 2017, è scontro politico

Imola

IMOLA. Il Movimento 5 stelle torna a chiedere al Pd il pagamento della fattura da 25mila euro all'Ausl di Imola per il servizio svolto durante la festa nazionale dell'Unita' dello scorso anno. E' la capogruppo in Regione Silvia Piccinini a chiamare in causa in particolare la vicepresidente della Regione Elisabetta Gualmini. "Alla vicepresidente Gualmini - afferma Piccinini - che da settimane e' in giro sulle tv di mezza Italia sostenendo di volersi candidare alla segreteria del suo partito, chiediamo di impegnarsi in prima persona per sbloccare il pagamento. È semplicemente indecente che il Pd, nonostante i solleciti dell'Ausl, continui ancora oggi ad ignorare il pagamento di questa fattura e al tempo stesso abbia tranquillamente svolto la sua festa nazionale a Ravenna senza aver sborsato un centesimo". La fattura avrebbe dovuto essere pagata entro lo scorso marzo. Sulla polemica è intervenuto con un tweet il sindaco di Bologna, Virginio Merola, che ha punzecchiato i 5 stelle emiliano-romagnoli per i famosi 49 milioni di euro della Lega da restituire a rate. La 5 stelle Silvia Piccinini "se la prende" con la vicepresidente della Regione Elisabetta Gualmini "che nulla c'entra - scrive il primo cittadino - perché il Pd ha una fattura inevasa con l'Asl di Imola". Invece i 5 Stelle "non dicono nulla sui 49 milioni che il loro alleato Lega restituirà in 80 anni".

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