Violenta grandinata distrugge i frutteti
«Chicchi di grandine della dimensione di grosse noci - informa Coldiretti provinciale - hanno colpito ieri le campagne distruggendo le coltivazioni prossime alla raccolta, in particolare i frutteti, pere, mele e kiwi soprattutto».
La grandine si è accanita in modo particolare nelle frazioni imolesi di Sesto e Spazzate Sassatelli, nel comune di Medicina e in maniera meno pesante, ma ugualmente dannosa, nella zona di Castelguelfo, dove la grandine era mista ad acqua.
«La grandine – spiega Coldiretti – è uno dei eventi più temuti dagli agricoltori in questo momento perché rischia di far perdere un intero anno di lavoro in pochi minuti. In questi giorni è stata appena avviata la raccolta delle uve precoci, mentre è al via quello delle mele e delle pere».
Per queste ultime la quantità di grandine che si è abbattuta sui frutteti in maniera più violenza ha fatto cadere a terra i frutti e quelli che sono rimasti sugli alberi sono completamente rovinati, distruggendo il lavoro di un intero anno.
«Siamo di fronte – sottolinea Coldiretti – a un cambiamento del clima che negli decenni ha portato ad una maggiore frequenza degli eventi estremi e ad un sfasamento delle stagioni che comporta rischi pesanti per i nostri agricoltori, per i quali diventa fondamentale l’adozione di adeguate coperture assicurative per far fronte ad eventi sempre più imprevedibili».